LETTERA DAL VICE PRESIDENTE DELLA REGIONE DEL VENETO GIANLUCA FORCOLIN

“Cari lettori,

al fine di evitare spiacevoli incomprensioni e speculazioni sulla mia possibile candidatura a Sindaco di San Dona’, mi corre l’obbligo di fare un po’ di chiarezza sulla vicenda, premettendo che l’interesse ed il fermento attorno a questa vicenda, anche sulla stampa, mi sembrano fin troppo esagerati ad oltre un anno dalla consultazione elettorale.

Sin dal settembre scorso mi sono adoperato per riunire le forze moderate di centrodestra e presentare un progetto politico alternativo alla sinistra per il governo della città che mai come in questi anni sta vivendo un decadimento ed impoverimento sociale ed economico, oltre ad un degrado che è palpabile e diffuso in tutta la città. Il mio ruolo di “regista” o “padre nobile”, come sono stato definito, dell’iniziativa è però stato equivocato da molti che mi vedono già candidato Sindaco per il 2018.

Ho sempre affermato che il mio ruolo nasce da un amore e da un attaccamento per la città che vedo in profonda crisi. Da una parte mi inorgoglisce vedere l’affetto e lo stimolo di molti sandonatesi, che mi chiedono di scendere in campo; dall’altra, questo mi sprona e mi responsabilizza a non deludere questi cittadini. Io oggi ho un incarico molto impegnativo che il Governatore Zaia mi ha affidato e a questo mi sto dedicando con tutte le mie forze ed energie e qualsiasi decisione possa essere presa, dovrà trovare, per quanto mi riguarda, la condivisione dello stesso Presidente che oggi crede in me.

Non nascondo che l’obiettivo sia quello di trovare un buon candidato sindaco che abbia quelle caratteristiche oggi sconosciute a Cereser e che sia determinato su questioni importanti per la città, dalla sicurezza alla sanità, dalla viabilità alle attività produttive, tutti temi sui quali questo Sindaco ha palesemente fallito. Io continuerò, assieme ai gruppi politici e civici che abbiamo messo assieme, ad affinare la miglior squadra possibile per il bene della città e dei sandonatesi, lavorando e seguendo dalla Regione quelle tematiche che hanno una valenza sovracomunale.

Quest’anno saremo impegnati sul referendum per l’autonomia del Veneto che sarà la madre di tutte le battaglie, visti i continui tagli del governo, e su questo assicurerò il massimo impegno. La politica poi è cosi dinamica che un “mai dire mai” ci sta sempre, ma non voglio prendere in giro nessuno e ritengo che queste mie poche righe possano finalmente fare chiarezza su di una questione che sta occupando pagine dei giornali e disorientando molti lettori ed elettori che non voglio assolutamente deludere per il grande rispetto che ho per loro e per questa città.”

Gianluca Forcolin