CONFARTIGIANATO TRASPORTI. POSSIBILE CLASS ACTION DA INTRAPRENDERE CONTRO LE CASE COSTRUTTRICI DI CAMION Reviewed by on . Rating: 0

CONFARTIGIANATO TRASPORTI. POSSIBILE CLASS ACTION DA INTRAPRENDERE CONTRO LE CASE COSTRUTTRICI DI CAMION

CONFARTIGIANATO TRASPORTI. POSSIBILE CLASS ACTION DA INTRAPRENDERE CONTRO LE CASE COSTRUTTRICI DI CAMION

La Confartigianato Trasporti indica le possibili azioni da intrapremdere contro le case costruttrici di camion.

Si informa che la Commissione Europea ha inflitto, alle case costruttrici dei veicoli pesanti, una megamulta di 2,93 miliardi di Euro per aver creato un “cartello” giudicato lesivo della libera concorrenza e in grado di condizionare i prezzi di vendita dei camion.

Da questo comportamento le imprese di autotrasporto hanno subito dei danni, pagando i veicoli ben più del dovuto. Il procedimento per recuperare i danni a favore delle imprese di autotrasporto colpite dal “cartello”, sanzionato dalla Commissione Europea è possibile, ma non è così semplice e certo, come alcuni affermano,facendo credere agli autotrasportatori che l’azione giudiziaria sia perseguibile ed automatica.

Confartigianato Trasporti in diverse sedi ha affermato: “Noi ci consideriamo in dovere di riconoscere ed agire su richiesta dei nostri associati che si sentono parte lesa dopo avere appreso la notizia di un cartello per i prezzi dei camion.”

La strada intrapresa dalla Confartigianato Trasporti Nazionale consiste nel far pervenire agli uffici del Sistema una “Manifestazione d’interesse” (che è possibile scaricare cliccando qui) al fine di avere un quadro preciso del numero delle richieste di risarcimento.

Ricordiamo che essendo coinvolte imprese costruttrici ed acquirenti internazionali, fornire delle “procedure amministrative,valutazioni e stime economico – finanziarie nonché considerazioni giuridiche e d’opportunità” comuni, tra le diverse Associazioni europee dell’autotrasporto di merci, contribuirà al successo dell’iniziativa di riconoscimento del danno subito (ovvero la Class Action).

La maggioranza delle Associazioni di categoria a livello Europeo stanno operando con precauzione ed attenzione per non far commettere alle imprese dell’autotrasporto costosi passi falsi intentando cause che potrebbero finire in un nulla di fatto.

In attesa della pubblicazione della motivazioni della sentenza UE sul “cartello” nel sito web della DG Concorrenza UE –da cui decorreranno 12 mesi di tempo per avanzare l’istanza giudiziaria –la Confartigianato Trasporti Nazionale sonderà anche la strada transitiva extragiudiziale e selezionerà le competenze tecniche utili per quantificare il danno subito,che non è di facile determinazione, poichè la sanzione comminata interessa il  coordinamento dei prezzi dei “listini all’ingrosso”, la tempistica di introduzione delle tecnologie antinquinamento e il trasferimento dei costi di queste tecnologie sui clienti finali.

Pertanto al momento, la Confartigianato di San Donà di Piave, riceverà solo una segnalazioni di interesse da parte degli associati,per poter informarli, in seguito, degli eventuali sviluppi ed in particolar modo come sarà intentata la Class Action a livello nazionale o europeo nei confronti delle case costruttrici dei veicoli pesanti, con relativi costi a carico delle imprese e tempistiche di risarcimento (se prevedibili).

Chi è interessato può inviare la segnalazione di interesse consegnandola a Roberto Mazzardis, tel. 0421/335430 oppure inviandola via mail a: roberto.mazzardis@artigianisandona.it.

 Cliccando qui è possibile scaricare una scheda che spiega nei dettagli tutta la vicenda.

Fonte: Comunicato Stampa

 

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