GLI ASSESSORI PROVINCIALI VISITANO IL CARCERE VENEZIANO
Il carcere maschile di Santa Maria Maggiore, struttura modulata per l’accoglienza di 168 inquilini, è ora soggetta alla permanenza di più del doppio di detenuti, e presenta una serie di problematiche che sono arrivate ad attirare l’attenzione della provincia, che in data 28 marzo ha mandato l’assessore al Lavoro Paolino D’Anna e quello alle Attività produttive, Lucio Gianni, in visita alla struttura per poter constatare di persona i disagi che investono il carcere.
Oltre al problema di sovraffollamento, vige infatti anche quello del coinvolgimento di cooperative e associazioni di volontariato atte a supportare il personale carcerario, e infine la possibilità di poter essere di supporto anche sotto l’aspetto lavorativo per i carcerati rinchiusi, aspetto che l’assessore D’Anna ha premesso verrà preso in considerazione.
Una realtà che da tempo chiede il coinvolgimento delle autorità per la salvaguardia dell’umanità e della sensibilità che malgrado il contesto non devono venir meno, al fine di mantenere un clima tale da garantire il reinserimento degli inquilini del carcere in seguito al rilascio.