NUOVI RIMEDI CONTRO L’EROSIONE COSTIERA
JESOLO Persiste la preoccupazione per il litorale jesolano che, ogni anno, a causa dei cambiamenti climatici e degli eventi meteorologici, ha bisogno di continua manutenzione.
Il fenomeno più comune è l’erosione costiera, avanzamento o arretramento della linea della costa, che colpisce soprattutto le aree del Veneto, una delle problematiche che invadono i litorali con maggiore durezza, insieme all’impatto ambientale che ha l’inquinamento trasportato dai fiumi e che, puntualmente, si insedia nelle zone balneari.
Ogni anno il mare si riprende un pezzo delle spiagge jesolane, riducendo in tal modo lo spazio adibito alla balneazione.
A porre rimedio, sono soluzioni quali barriere oppure reti subacquee. Queste ultime, però, dopo la loro applicazione è stato riscontrato che sono tendenti a deviare i rifiuti nelle zone vicine, oltre a rappresentare un gravoso dispendio di risorse economiche per la prevenzione, la pulizia, la manutenzione.
Particolari e innovative soluzioni potranno essere adottate dai prossimi periodi, che hanno anche un impatto eco-sostenibile sull’ambiente Sono le reef-ball, elementi a forma di campana di materiale calcestruzzo forate sulle pareti laterali. Le reef-ball sono adibite alla creazione di habitat marini o barriere frangiflutti sommerse, che evitano alle spiagge l’erosione e le proteggono. Usate anche per contrastare la pesca illegale, sono funzionali e resistenti e considerate uno dei metodi più efficaci adottati negli ultimi tempi anche in località tropicali che sono assediate dallo stesso problema di erosione costiera. Questi rimedi chiamati reef-ball spesso diventano addirittura attrazioni turistiche da ammirare sotto acqua.
Oltre a un risparmio economico e all’ottenimento di maggiori spazi per la balneazione, il fattore turistico è il più considerato in relazione al problema dell’erosione costiera, che ogni anno si porta via grandi spazi e costringe a ripristinare i litorali con il trasporto di tonnellate e tonnellate di sabbia.
E.B.
