CAVALLINO TREPORTI. IN CONSIGLIO LA REVOCA DELL’ACCORDO DI VIABILITÀ CON IL MARINA DI VENEZIA Reviewed by on . Rating: 0

CAVALLINO TREPORTI. IN CONSIGLIO LA REVOCA DELL’ACCORDO DI VIABILITÀ CON IL MARINA DI VENEZIA

CAVALLINO TREPORTI. IN CONSIGLIO LA REVOCA DELL’ACCORDO DI VIABILITÀ CON IL MARINA DI VENEZIA

Patto Civico revoca l’accordo pubblico privato con il Marina di Venezia.

In consiglio comunale la maggioranza ha portato in discussione la delibera relativa alla proposta di revoca presentata dal proponente, il campeggio Marina di Venezia, in merito all’intervento di riqualificazione della viabilità di Punta Sabbioni presentata allo stesso consiglio nell’ottobre 2016.

Un vecchio accordo che non ha trovato attuazione a causa di un iter lungo, e complesso, in relazione ai cambiamenti occorsi a causa della pandemia da Covid19 e ai ricorsi presentati dai residenti interessati dall’occupazione delle aree per la realizzazione dell’opera pubblica.

Un’opera di riqualificazione da oltre 2milioni di euro che avrebbe dato un beneficio a tutta la collettività in termini di viabilità, sicurezza e riqualificazione della zona di Punta Sabbioni, in particolar modo con la messa in sicurezza di via Hermada e via Montello, con la realizzazione di una pista ciclopedonale e la sistemazione dei nodi critici viari della zona.
Il privato, invece, avrebbe potuto ampliare il complesso ricettivo in due distinte aree, una in proprietà ed una in concessione.

«Abbiamo colto la proposta di revoca da parte dell’azienda proponente in quanto le condizioni, rispetto al passato, sono mutate. Pur essendo stato un accordo complesso, l’impegno del campeggio Marina di Venezia è comunque quello di continuare la collaborazione con il Comune per dare risposte alla viabilità di via Hermada e Montello – commenta la sindaca Roberta Nesto -. Pertanto, l’azienda si è impegnata ad individuare, congiuntamente agli uffici comunali, nuove soluzioni che si rivelino più adatte e più attuali, sia ai bisogni pubblici sia a quelli dei privati, con successiva proposta di accordo pubblico privato che verrà presentata al consiglio comunale».

«Se vogliamo fare opere importanti nel nostro territorio è necessario che amministrazione e privati dialoghino, collaborino e creino delle opportunità di crescita e sviluppo a beneficio di tutta la collettività. La buona politica deve essere anche capace di valutare, durante l’iter, se le soluzioni proposte anni prima siano attuali – aggiunge il capogruppo del Patto, Renzo Orazio -. Per questo, come allora solo noi della maggioranza abbiamo votato questo accordo, oggi accogliamo la richiesta di revoca a favore di una nuova proposta di riqualificazione della viabilità che tenga in considerazione i nuovi cambiamenti legati alla mobilità di questa porzione di Punta Sabbioni. Continueremo quindi a dialogare con i proponenti, e i residenti di Punta Sabbioni, ricominciando un percorso con l’obiettivo di dare risposte con nuove soluzioni».

«L’amministrazione ha il dovere di dare risposte ai cittadini ma può fare tutto subito? Tutte le opere? Tutti gli interventi? Tutte le manutenzioni e le asfaltature? No. Deve rispondere un po’ alla volta secondo priorità e programmazione, ma soprattutto rispettando la capacità di spesa dell’ente. Abbiamo ereditato un gap importante, non solo da Venezia ma anche da chi ci ha preceduto, e stiamo cercando di colmarlo – conclude la prima cittadina –. Non abbiamo rinunciato alla programmazione territoriale a favore degli interessi privati. Se i campeggi vogliono contribuire allo sviluppo di questo territorio con opere di viabilità cogliamo questa opportunità che ci consente di mettere le risorse a disposizione per altri interventi. Alla fine, sempre critiche e mai proposte».

Fonte: Comunicato stampa

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