MUSILE DI PIAVE: IL SINDACO PROPONE UN “PATTO” AI GIOVANI PER RIMEDIARE AGLI ATTI DI VANDALISMO Reviewed by on . Rating: 0

MUSILE DI PIAVE: IL SINDACO PROPONE UN “PATTO” AI GIOVANI PER RIMEDIARE AGLI ATTI DI VANDALISMO

MUSILE DI PIAVE: IL SINDACO PROPONE UN “PATTO” AI GIOVANI PER RIMEDIARE AGLI ATTI DI VANDALISMO

Danneggiamento di beni pubblici e atti di vandalismo al campo sportivo: la polizia locale scopre gli autori e il sindaco propone ai responsabili di svolgere alcuni piccoli lavori di utilità.

E’ il “patto” singolare raggiunto tra 8 adolescenti e il Sindaco di Musile di Piave, Silvia Susanna, dopo che il gruppo, qualche mese fa, era stato “pizzicato” a sostare dentro agli impianti sportivi danneggiando in precedenza alcune strutture della realtà situata in via Argine San Marco.

Gli agenti intervenuti prontamente a seguito di una segnalazione trovarono sedie rotte, porte forzate e laterizi danneggiati sparsi un po’ ovunque. La polizia locale aveva quindi provveduto a identificare i ragazzi e a ricostruire quanto accaduto.

A quel punto, al termine dell’iter previsto, il primo cittadino, invece di procedere subito con la denuncia penale nei confronti dei minori per danneggiamento dei beni pubblici, ha deciso primariamente di incontrare, con la comandante della polizia locale Sabrina Spitaleri e il gestore degli impianti sportivi Pierpaolo Perissinotto, i ragazzi, tutti di minore età e residenti nel territorio del Basso Piave, assieme ai rispettivi genitori.

L’appuntamento si è svolto nella sala consiliare del Municipio.

«Lo scopo dell’incontro era innanzitutto quello di informare i ragazzi e i loro genitori», spiega il sindaco di Musile di Piave, Silvia Susanna, «sulle conseguenze penali di quanto accaduto, quanto meno per far capire che non si tratta di una semplice bravata ma di un comportamento che nel nostro ordinamento si configura come reato e che ha delle ripercussioni sul futuro di questi giovani rimanendovi poi la condanna nella loro fedina penale, oltre al dovuto risarcimento del danno che però sarebbe stato pagato dai genitori. Come primo cittadino ma soprattutto come genitore ho ritenuto importante dar loro ascolto e cercare di comprendere le ragioni di un simile comportamento, vista anche la rispettabilità delle famiglie da cui provengono. Gli stessi genitori – continua il sindaco- si sono dimostrati molto dispiaciuti per l’accaduto. Ho ricevuto le scuse dei ragazzi e ho deciso di dargli una seconda possibilità senza procedere penalmente nei loro confronti. In accordo con i responsabili del campo sportivo e con i genitori, che hanno apprezzato questa modalità, quindi, ho proposto loro di sottoscrivere un “patto” . I ragazzi aiuteranno per qualche tempo la società nel mantenimento decoroso dell’area, attraverso lavori di pulizia delle cartacce e dei cestini e collaborando con la stessa nelle varie mansioni che possono essere più utili in vista di questa ultima parte della stagione. Daranno così dimostrazione di aver compreso quanto accaduto.Ci è sembrato il modo migliore per far capir loro come si possa rimediare agli errori, ma allo stesso tempo come sia necessario tutelare i beni che appartengono a tutti. Questa vicenda – conclude il sindaco Susanna – si inserisce tra l’altro al termine del progetto sul bullismo e cyberbullismo che come amministrazione abbiamo realizzato nelle scuole con il dottor Jose Toffoletto. Una formula che continuerà anche nel prossimo futuro nell’ottica di formare e far crescere nella legalità le nostre giovani generazioni e che si arricchirà di altri progetti per diffondere la cultura del rispetto e dell’educazione, così importanti nella vita e che oggi sembrano valori un po’ persi di vista».

Fonte : Comunicato stampa

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