COMUNICATO PERVENUTO DAL” CIRCOLO LEGAMBIENTE PASCUTTO GERETTO VENETORIENTALE APS”
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato pervenuto dal ”Circolo Legambiente Pascutto Geretto Venetorientale APS”
Conservare i Parchi ed il Verde Pubblico
La Città di San Donà di Piave, la sua Amministrazione, ha fin quì dimostrato di essere in prima linea nella battaglia contro la Crisi Climatica e nelle azioni volte a favorire la Resilienza e l’Adattamento dei territori.
La stessa variante al Piano degli Interventi approvata dimostra il percorso virtuoso iniziato: informazione e corretto coinvolgimento degli organi istituzionali, da un lato e, dall’altro, scelte urbanistiche volte alla riduzione del consumo di suolo.
La stessa indicazione di “densificare” gli interventi in ambito urbano va in questa direzione ma questo deve mantenere l’equilibrio tra edificato/abitanti e verde urbano. Vi sono altre scelte, inclusa la cosiddetta “variante verde”, ovvero la possibilità di rinunciare alla destinazione d’uso edificatoria per ripristinarne l’uso “verde”, che suggeriscono ci si sia incamminando sulla strada giusta, il consumo di suolo “Zero”, obiettivo 2050 ma c’è bisogno di accelerare.
Inoltre la recente presentazione del PAESC, che ha visto coinvolte molte delle realtà giovanili della Città, ha messo in luce, tra le altre cose, quanto sia aumentata la temperatura al suolo al variare dell’intensità urbanistica.
Conseguentemente risulta importante conservare, aumentare, le aree verdi per contenere l’aumento delle temperature al suolo, l’assoluta necessità di ridurre l’effetto “isola di calore” nelle aree urbanizzate.
Tutelare le aree a parco, il verde pubblico, è perciò importante, per noi ma anche per quanto previsto dagli strumenti comunali. Il tema in questo caso è posto in contrasto, in modo improprio a nostro avviso, ad altri interessi, altrettanto importanti, giusti, legittimi, quale possono essere quelli collegati alla realizzazione di aree sportive come la “Cittadella dello Sport”.
Interessi, necessità, che non devono essere frustrati o cancellati, anzi, ma la loro soddisfazione non deve passare per il sacrificio di spazi verdi urbani. Siamo contrari alla vendita dell’area “N. Iotti” perché crediamo sia necessario scegliere guardando al futuro ed agli impatti di quello che lasceremo con le nostre azioni attuali.
Sacrificare un polmone verde per realizzare uno spazio sportivo? Sembra la “guerra dei poveri”, ovvero dover sacrificare la qualità della vita per il diritto alla salute, o viceversa, perché non ci sono risorse economiche sufficienti.
C’è bisogno di responsabilità, più che di opportunismo politico, perciò invitiamo Amministrazione e Consiglio Comunale, incluse le opposizioni, ad assumere decisioni unitarie volte a finanziare i diritti fondamentali, ambiente salute studio, anche rivedendo le linee di spesa del bilancio e la fiscalità locale prelevando di più da chi inquina o utilizza risorse primarie (ad es. il suolo).
