STRATEGIA REGIONALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. FORCOLIN: “ABBIAMO TRACCIATO IL FUTURO DEL VENETO DA QUI AL 2030” Reviewed by on . Rating: 0

STRATEGIA REGIONALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. FORCOLIN: “ABBIAMO TRACCIATO IL FUTURO DEL VENETO DA QUI AL 2030”

STRATEGIA REGIONALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE.  FORCOLIN: “ABBIAMO TRACCIATO IL FUTURO DEL VENETO DA QUI AL 2030”

Nel corso di due webinar svoltisi nei giorni scorsi, oltre 200 rappresentanti di Province, Comuni, Associazioni, Enti pubblici, Università, Aziende Sanitarie, Ordini professionali, Sindacati, Enti di ricerca, Fondazioni e Imprese, hanno partecipato alla presentazione del documento adottato dalla Giunta regionale, “2030: la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile”, che a breve passerà all’esame del Consiglio veneto per l’approvazione.

La Strategia nasce in risposta all’Agenda 2030 dell’ONU (che ha individuato 17 obiettivi per uno sviluppo sostenibile nelle dimensioni economica, sociale e ambientale) e alla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.

“Le finalità che la Regione del Veneto si è posta – spiega il Vicepresidente Gianluca Forcolin – sono ambiziose e mirano a incrementare la capacità di generare reddito e nuovo e più qualificato lavoro, a rafforzare la capacità di garantire condizioni di benessere equamente distribuito e a implementare la capacità di mantenere nel tempo la qualità e riproducibilità delle risorse naturali”.

La Strategia traccia la rotta per i prossimi dieci anni e spinge a guardare al Veneto 2030.
È strutturata in sei macroaree strategiche, trasversali e complementari:

  • per un sistema resiliente;
  • per l’innovazione a 360 gradi;
  • per il benessere di comunità e persone;
  • per un territorio attrattivo;
  • per una riproduzione del capitale naturale;
  • per una governance responsabile.

“Esprimo grande soddisfazione – conclude Forcolin – per il lavoro svolto e per il contributo fattivo ed entusiasta che il territorio ha saputo dare alla costruzione della Strategia, e sottolineo l’importanza che i processi bottom-up hanno nella definizione condivisa delle linee di programmazione. Siamo la prima Regione che ha adottato questo importante documento di visione del futuro, testimoniando che l’attenzione non è rivolta solo alla crescita economica ma anche al capitale sociale e naturale. Il documento è stato pensato in un mondo e trova la luce in un altro: la sua struttura flessibile permette di dare una risposta programmatica anche alla pandemia causata dal Covid-19. Peraltro, molti temi che la Strategia mette in luce sono già attuati o in fase di attuazione da parte della Regione, delle comunità e dei territori, in una logica di condivisione e di complementarietà, in cui la concretezza rappresenta il valore aggiunto”.

Fonte: Comunicato stampa

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