MANUTENZIONE DEI PARCHI PUBBLICI: NUOVE ATTREZZATURE LUDICHE IN 5 AREE VERDI DELLA CITTÀ
Nuove attrezzature da gioco verranno installate nei prossimi mesi in cinque aree verdi della città.
In questi giorni, infatti, sono iniziati i lavori di rimozione dei vecchi giochi per bambini presenti in alcune zone del territorio, che verranno interessate da lavori di completo rifacimento e nuova illuminazione.
Si tratta del parco del Granatiere, quello di Croce e i giardini delle vie Montagner, Bellini e Borsellino.
La fornitura della nuova attrezzatura è stata assegnata ad un’azienda di Forni di Sopra (Ud) specializzata a livello internazionale in attrezzature ludiche. L’importo dei lavori ammonta a 90mila euro, interamente finanziati dal precedente governo.
I lavori saranno realizzati nel primo trimestre del prossimo anno.
Ma le novità non finiscono qui, visto che nell’area degli impianti sportivi di via Argine San Marco sorgerà anche una piccola palestra all’aperto a completa disposizione della collettività.
«In questa zona nasce un vero e proprio percorso della salute all’aperto», spiega il sindaco Silvia Susanna, «con attrezzature per il fitness ed il benessere fisico. Questo intervento, sommato a quelli sui 5 parchi pubblici, è pensato per consegnare alla cittadinanza delle aree verdi ammodernate e con attrezzature ludiche sicure di ultima generazione, per la felicità soprattutto dei nostri piccoli cittadini. Con questi cinque nuovi parchi e quello consegnato lo scorso anno alla frazione di Millepertiche riusciremo a restituire alla città dei parchi pubblici ordinati e sicuri. Il percorso benessere degli impianti sportivi di via San Marco, invece, viene incontro a tutti quei cittadini che abitualmente utilizzano l’anello per le passeggiate e la corsa e che fra poco potranno anche fare un percorso fitness in queste strutture gratuitamente».
«In questi giorni», aggiunge l’assessore allo sport Giovanni Ferrazzo, «sempre presso gli impianti sportivi stanno per iniziare dei lavori di messa in sicurezza, abbattimento delle barriere architettoniche e di chiusura con recinzione di una parte dell’area, per una spesa complessiva di 30mila euro, di cui 18mila finanziati dalla Regione e la restante parte dal Comune».
Fonte: Comunicato stampa