MUSILE “ADOTTA” UNA FAMIGLIA DI AMATRICE COLPITA DAL TERREMOTO Reviewed by on . Rating: 0

MUSILE “ADOTTA” UNA FAMIGLIA DI AMATRICE COLPITA DAL TERREMOTO

MUSILE “ADOTTA” UNA FAMIGLIA DI AMATRICE COLPITA DAL TERREMOTO

Grazie alla vendita e al successo del “Braccialetto dell’Amore”, il celebre ornamento distribuito dai commercianti musilensi durante le festività di San Valentino, patrono di Musile, il Comune è riuscito a raccogliere una somma economica che ora verrà destinata al progetto “Adotta una famiglia”, ideato dall’amministrazione di Gualdo Tadino, realtà in provincia di Perugia.

 L’iniziativa a cui Musile ha aderito consiste nel sostegno economico (e non solo) ad uno dei nuclei familiari che nel terremoto dell’agosto 2016 hanno perso ogni cosa sotto le macerie. Musile di Piave aiuterà nell’occasione una famiglia di Amatrice composta da quattro persone: Gaetano Galli, la moglie Claudia Quaranta e i loro due bambini, Alessia e Davide, rispettivamente di 1 anno e 4 anni. Tutti e quattro furono estratti vivi dalle macerie della loro casa, completamente distrutta dal sisma. Da qualche mese stanno cercando di sistemarsi all’interno di una casetta di legno, che diverrà la loro abitazione per sempre. La consegna dell’assegno avverrà sabato 22 aprile alle ore 12.30, presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale alla presenza del sindaco, Silvia Susanna e dell’amministrazione comunale da lei rappresentata. Presente anche Corrado Pompei, coordinatore della Protezione Civile Unitalsi per l’Italia Centrale. Oltre alla famiglia sarà presente a Musile di Piave anche il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, e alcuni rappresentanti dell’iniziativa “Adotta una famiglia”. Per l’occasione gli ospiti giungeranno a Musile già venerdì 21 aprile e saranno ospitati presso il Bed&Breakfast “Sole e Luna” di Musile di Piave. Sabato, dopo la cerimonia, la famiglia si fermerà a pranzo e nel pomeriggio riprenderà il viaggio verso Amatrice.

 «Quando a febbraio abbiamo ideato la distribuzione del “Braccialetto dell’Amore”», spiega il sindaco, Silvia Susanna, «volevamo essere sicuri che la somma benefica raccolta andasse ad una famiglia o ad un’iniziativa che fosse concreta. E così alla fine è stato. Ci auguriamo che questo aiuto possa dare un po’ di sollievo ad una famiglia con bambini che ha dovuto affrontare una vicenda così tragica, che ancora si ripercuote a distanza di mesi. La sensibilità dimostrata da Musile di Piave può essere uno stimolo alla positività e un modo per comprendere che, nei momenti di difficoltà, può esserci l’abbraccio di una cittadina ad oltre 600 km di distanza che può dare la forza per riprendere il viaggio della vita. Come sindaco sono orgogliosa dell’impegno che hanno dimostrato tutte le attività commerciali e i cittadini di Musile di Piave per questa importante iniziativa, ad ulteriore dimostrazione che quando la solidarietà è rivolta ad una causa meritevole Musile c’è e si fa sentire alla grande. Un ringraziamento speciale va anche alla consigliera comunale Ursula Andreetta per l’impegno nel trovare la famiglia e organizzare le due giornate».

Fonte: comunicato stampa

Commenti (1)

  • Gabriela Kauz

    Sono veramente contenta che il Comune di Musile è riuscito ad aiutare ad una famiglia di Amatrice, con poco di ognuno di noi si può fare tanto. Un Abbraccio a tutti abitanti dei paesi colpiti dal terremoto ❤

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