IL VICE GOVERNATORE DEL VENETO GIANLUCA FORCOLIN INTERVIENE SUI PRESUNTI TAGLI ALLA SANITA’
Riceviamo e Pubblichiamo da Gianluca Forcolin, Vicepresidente della Regione Veneto:
“Mi è doveroso tornare sulla polemica innescata dal Sindaco Cereser e dal Consigliere Regionale Zottis circa i presunti tagli per oltre 20 milioni di euro alla nostra Asl n. 4.
Premesso che quando si parla di sanità si dovrebbero pesare maggiormente le frasi e le accuse che si riportano, credo sia doveroso tranquillizzare i nostri cittadini sulla questione, ribadendo che trattasi di una prima erogazione, fatta in modo provvisorio e prudenziale ma che non vedrà compromesso in alcun modo il bilancio interno della nostra azienda.
Chiedersi, come ha fatto Cereser in un post, quali tagli ci saranno con 20 milioni di euro in meno di trasferimenti, vuol dire non conoscere neppure le dinamiche aziendali in quanto, vista la cifra, non si dovrebbe neppure parlare di tagli ai singoli servizi ma bensì alla chiusura di un presidio ospedaliero.
Visto che tutto ciò, non solo non è previsto, ma per contro si vuole potenziare questa nuova Asl, inviterei i nostri interlocutori politici di opposizione a leggere meglio le delibere e ad analizzare quanto scritto senza fare del terrorismo sulla pelle di chi magari ci lavora o ancor peggio si deve curare. Per quanto riguarda le quote capitarie, anche qui hanno preso un abbaglio, in quanto come si evince dalla tabella allegata, la popolazione considerata nella nostra Asl comprende anche Cavallino Treporti (come da asterisco riportato), mentre di fatto questo comune entrerà nella Asl n. 4 solo dal 2018.
E’ ovvio quindi che la minor quota (1405 euro) è solo frutto di una divisione per abitante (228.849) che non è veritiera per l’anno 2017 e che si riporterà ad euro 1500 pro capite in sede di conguaglio nel mese di marzo, quando gli importi verranno rideterminati.
La politica è scontro, qualche volta aspro, ma non può mai diventare un mezzo per accuse infondate e surreali, specie quando si parla di sanità, pertanto invito Cereser e la Zottis a leggere con maggiore attenzione gli atti e a divulgare notizie esatte evitando di prendere dei granchi che fanno male a loro e a chi li legge.”
