CERESER: «L’EX SINDACO ZACCARIOTTO HA LASCIATO UN COMUNE ABBANDONATO A SE STESSO»

Non so dove abbia vissuto l’ex sindaco di San Donà Francesca Zaccariotto, ora assessore al comune di Venezia, in questi anni. Di certo non a San Donà, considerando come si è espressa in più di un’occasione sulla mia amministrazione.

Le ricordo che io ho ereditato da lei un comune abbandonato a se stesso. Come una barca danneggiata in mezzo a un mare in tempesta. Dove il comandante aveva deciso di abbandonare la nave sin dal 2009 per approdare a lidi più tranquilli, ovvero la presidenza della provincia di Venezia. Relegando il suo ruolo di sindaco della nona città del Piave a quello di un commissario di governo, vale a dire all’ordinaria amministrazione. Senza progetti, senza visione, senza alcuna relazione con i mondi produttivi o i comuni vicini. E puntando tutte le risorse su due uniche opere pubbliche, piazza e teatro, trascurando di fatto tutte le altre esigenze di manutenzione di strade, marciapiedi e illuminazione di cui la città ha bisogno. E ora l’ex sindaco si mette a pontificare?

Le ricordo che in tema di sicurezza abbiamo finalmente dato il via al Distretto di polizia locale, dopo che nella sua amministrazione se ne era solo parlato senza arrivare a nulla; abbiamo promosso il Controllo di Vicinato; abbiamo aumentato le dotazioni; abbiamo risolto il problema di vicolo Nuovo, consapevoli che c’è ancora molto lavoro da fare in altri punti della città.

In tema di commercio abbiamo eliminato il pagamento della sosta al sabato, per agevolare la presenza di cittadini in centro; abbiamo intercettato importanti risorse per i centri urbani; abbiamo messo un freno al consumo di suolo restituendo alla campagna 30 ettari edificabili; abbiamo una idea precisa di come sviluppare il centro di una città moderna, a misura di cittadino, dove la nuova isola pedonale di Corso Trentin rappresenta un pezzo di un disegno più grande; abbiamo riallacciato rapporti regolari con tutte le associazioni di categoria, dopo anni di assenza di relazioni. Tra i risultati raggiunti, la gestione della prossima edizione della fiera del Rosario che è stata affidata ad Ascom e che coinvolge, già da questa edizione, le altre categorie. Dal 2013 ad oggi è aumentato il numero di imprese commerciali. Sono arrivati investitori che dimostrano di credere in San Donà.

In tema di mobilità abbiamo approvato il piano della ciclabilità, consapevoli che una città moderna deve privilegiare questo tipo di mobilità; abbiamo investito con decisione tempo, risorse, intelligenze per giungere, finalmente, all’avvio del polo intermodale, assieme a Rfi e Atvo; abbiamo corretto carenze del piano urbano del traffico; stiamo rivedendo il piano dei parcheggi per renderlo coerente con l’idea di un centro attrattivo; abbiamo approvato l’istituzione di un “Urban centre” per la comunicazione delle politiche in atto.

Questi sono i fatti che, faticosamente e in un contesto economico e sociale non certo favorevole, abbiamo prodotto; consapevoli che tutto questo lavoro di semina e cura arriverà presto a produrre altri frutti.

 

Fonte: Comunicato stampa