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MILANO25: ZIA CATERINA E IL TRAVOLGENTE POTERE DELL’AMORE

MILANO25: ZIA CATERINA E IL TRAVOLGENTE POTERE DELL’AMORE

zia caterina

Basta guardarla negli occhi per capire che l’amore è davvero in grado di muovere ogni cosa.

Caterina Bellandi ha un sogno: continuare la missione di Stefano, il suo compagno, morto nel 2001 per un tumore ai polmoni. “Sarai tu ‘Milano 25′” le dice poco prima di lasciarla per sempre e lei accoglie con coraggio il suo desiderio che sembra quasi una sfida coraggiosa, abbandonando il suo lavoro da impiegata a Firenze e vivendo questa particolare eredità come un dono speciale: avere il privilegio di donare il sorriso a chi lo ha perso da troppo tempo a causa di una malattia.

Avvolta dall’allegria dei suoi abiti colorati, Zia Caterina, fiorentina di nascita, taxista a Firenze ma (quasi) sempre in viaggio per l’Italia e (qualche volta) per il mondo, ama circondarsi di amici e persone di ogni genere che ha il dono di riuscire a comprendere, anche nei pochi minuti di conversazione durante un viaggio in taxi.

Caterina tiene molto a far bene il suo lavoro di tassista: “onora il mandato” avuto dal suo compagno scomparso, ma soprattutto ama il suo lavoro perché le permette di entrare in contatto con le persone e i loro problemi. Nessuno sfugge all’atmosfera complice e allegra che riesce a creare. Sembra un’amica con cui confidarsi più che una taxista alle prese con lo stress del traffico. La sua capacità di ascoltare e capire le persone, anche nei pochi minuti di una corsa, lascia il segno. Sempre. Fosse anche soltanto per un sorriso, per una battuta non banale, per quella piccola pausa intelligente e imprevedibile che ti regala una carrozza colorata che è un taxi ma non solo. Turisti o uomini d’affari si lasciano coinvolgere nel grande gioco che la vede protagonista e testimone di tante vicende umane, del dolore e della gioia, delle lacrime e dei sorrisi dei bambini. Tant’è che nel novembre del 2007, in Palazzo Vecchio, l’assessore Eugenio Giani nomina “Milano 25″ : “ambasciatrice di solidarietà” per la città di Firenze.Nel 2012 la sua prima macchina “margherita” diventa monumento delle solidarietà della città di Firenze e viene collocata nel giardino dell’ Orticoltura di Firenze con grande cerimonia pubblica dal sindaco Matteo Renzi alla presenza di due grandi amici di milano 25; Cesare Prandelli ct della nazionale e iI critico Philippe Daverio . Sempre nel 2012 Caterina Bellandi diventa cittadina onoraria di Monte San Giusto nelle marche famoso per il festival internazionale clowneclown . In città e non solo, la conoscono tutti e ha tanti amici che spesso coinvolge nelle sue imprese. Come lei, sono “spiriti liberi”, curiosi della vita, attenti ai bisogni di chi è meno fortunato. Sono quei “pazzi” che credono di cambiare il mondo… e, a volte, ci riescono. “Milano 25″ diventa un’associazione senza fini di lucro (Onlus), apre un sito internet (www.milano25.com). In pochi mesi raggiunge oltre 22000 amici solo su facebook. E molte altre persone che hanno riscoperto la vita attraversando il dolore, altri che ritrovano se stessi in un gesto di solidarietà o anche solo nel conoscersi meglio, fuori dalle convenzioni, entrando nella grande favola di “Milano 25″ che Caterina porta in giro per la città, e per l’Europa.

Sabato 14 maggio 2016 Zia Caterina ha raggiunto Fiorentina per visitare un’amica speciale che non ha mai perso il coraggio di sorridere nonostante tutto, assieme al desiderio di far conoscere l’ONLUS Milano25 a tutti i suoi amici più cari e cittadini sandonatesi, che subito sono stati travolti dalla gioia dell’amicizia e dal potere dell’amore.

E’ anche possibile donare il 5×1000 alla sua ONLUS, per maggiori informazioni visitare la sua pagina Facebook (qui).

 

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