EROSIONE E PROBLEMATICHE DELLA COSTA VENETA. IL MINISTRO GALLETTI A BIBIONE PER L’AVVIO DEL “CONTRATTO DI COSTA VENETA”

Tutela del territorio, difesa e sviluppo della fascia costiera, valorizzazione delle ricchezze e peculiarità locali: parte da Bibione la volontà di avviare uno dei primi esempi in Italia di “Contratto di Costa” di scala regionale.

Si tratta strumento di governance che facilita l’attuazione delle politiche comunitarie, nazionali e regionali in tema, declinazione del modello tradizionale del contratto di fiume.

Saranno presenti: il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, rappresentato dal Ministro Gian Luca Galletti; la Regione del Veneto, rappresentata dall’Assessore all’Ambiente e Protezione Civile; i Comuni di Caorle, Cavallino-Treporti, Chioggia, Eraclea, Jesolo, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina e San Michele al Tagliamento; l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e la Segreteria Tecnica del Contratto di Foce Delta del Po.

L’appuntamento, intitolato “Erosione e problematiche della costa veneta: verso il Contratto di Costa”, è previsto per lunedì 7 marzo 2016 alle ore 14.30 a Bibione, presso il Savoy Beach Hotel, in cui saranno trattati i principali caratteri e problematiche che interessano le zone costiere della Regione del Veneto.

“Una nuova sfida per favorire lo sviluppo locale su scala regionale partendo dal mare e dalla costa, utilizzando nuovi strumenti di governance in grado di innescare processi di crescita, concreta e durevole, a vantaggio della qualità dell’ambiente, di economia e occupazione. – commenta il Sindaco del Comune di San Michele al Tagliamento, Pasqualino Codognotto – […] L’obiettivo generale è quello di definire una strategia di sviluppo sostenibile per tutti i territori della Regione del Veneto posti all’interfaccia fiume-mare.”

“Ogni volta che arriva una mareggiata, rimaniamo con un litorale colpito – ribadisce Codognotto – al riguardo presto uno studio commissionato dalla Regione all’Università di Padova dovrebbe essere presentato […]”.

Conclude il Sindaco: “L’auspicio è che questo percorso, supportato dal Governo Centrale, possa diventare un esempio di ‘Buona Pratica’ per il resto della Nazione.”