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SAN DONÀ: ALBERATURE, ASSESSORE MARUSSO “AL VIA CON LE RIPIANTUMAZIONI”

SAN DONÀ: ALBERATURE, ASSESSORE MARUSSO “AL VIA CON LE RIPIANTUMAZIONI”

Si è concluso il programma di messa in sicurezza delle alberature e del verde pubblico sandonatese e, ora, si procederà alla sostituzione o compensazione degli alberi giunti  a conclusione del loro ciclo vitale.

“Il monitoraggio è iniziato con l’analisi di circa 600 alberi ritenuti da controllare sui circa 5mila che compongono le alberature stradali e i 10mila di giardini pubblici e scolastici – ricorda l’Assessore all’ecologia Luca Marusso – Circa 100 piante, morte o comunque pericolose per la sicurezza, sono state abbattute. In questi casi si procederà a sostituzione o a compensazione”.

“Ho apprezzato che molti cittadini mi abbiano espresso le loro preoccupazioni relativamente al taglio di alberi, poiché mostra sensibilità verso un elemento non solo ambientale, ma anche paesaggistico e storico quale è il verde pubblico – aggiunge Marusso – Gli abbattimenti, però, sono stati dettati da specifiche ragioni di sicurezza ed effettuati solo quando indispensabili, come riconosciuto dallo stesso Ministero dell’Ambiente, con una nota di encomio per aver salvato gli alberi di via Rorato”.

Gli alberi oggetto di analisi continueranno ad essere sottoposti a controlli da parte dei tecnici del servizio ecologia, per prevenire rischi mentre, altri monitoraggi generali, avranno cadenza triennale. Le alberate abbattute verranno sostituite.

“In taluni casi, come in via Dante, la sostituzione è già avvenuta, peraltro ripristinando essenze autoctone e storiche dove sorgevano alberi estranei al nostro territorio – conclude Marusso – In altri casi le piantumazioni seguiranno specifici progetti di riqualificazione oppure avverranno per compensazione, quindi non nello stesso luogo dove sono state rimosse. L’obiettivo è mantenere i nostri “polmoni verdi”. Ogni grande albero, infatti, “pulisce” l’aria di circa 60 kg di CO2 all’anno, contribuendo in maniera decisa alla qualità dell’ambiente”.

Commenti (1)

  • Loris Menegaldo

    Bene. Ma rimangono ancora delle zone verdi da potare, specialmente quelle a ridosso di abitazioni. Si tratta di alberi che stanno raggiungendo dimensioni importanti che comunque vanno curati per la tutela delle persone che vivono nelle immediate vicinanze. Mi riferisco al viale pedonale ex canale Piveran dove ci sono piante che raggiungono i 10-15 metri di altezza, a ridosso delle recinzioni private. Inoltre le bellissime aiuole di oleandri, calicantus e bossi, probabilmente perchè non sono così in vista come nelle zone più centrali della Città, meriterebbero di essere ripulite e rinnovate. Grazie.

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