CERESER SULL’EMERGENZA PROFUGHI: “IPOTESI ALTERNATIVE ALLE PALESTRE SCOLASTICHE” Reviewed by on . Rating: 0

CERESER SULL’EMERGENZA PROFUGHI: “IPOTESI ALTERNATIVE ALLE PALESTRE SCOLASTICHE”

CERESER SULL’EMERGENZA PROFUGHI: “IPOTESI ALTERNATIVE ALLE PALESTRE SCOLASTICHE”

Ieri sera si è tenuta in Prefettura una riunione con oggetto la sistemazione di migranti.

Il Prefetto deve procedere, in attuazione dell’intesa stipulata il 10 luglio 2014 in sede di Conferenza Stato, Regioni ed Enti Locali, o a seguito di situazioni di emergenza, a trovare un alloggio ai migranti, un’azione questa che non può in alcun modo essere intralciata. Oggetto della riunione l’ipotesi di utilizzare le palestre scolastiche degli istituti superiori per dare accoglienza provvisoria a profughi, a seguito della disponibilità offerta dal commissario alla Provincia di Venezia, competente sulle strutture.

«Si tratta, però, di un’ipotesi di fatto impraticabile, sia perché sono in corso gli esami di maturità sia per la loro ubicazione in aree residenziali – commenta Cereser – Per questo stiamo cercando, in collaborazione con la stessa Prefettura che sta dimostrando buon senso di fronte a un’emergenza, soluzioni alternative, rispettose della dignità delle persone e delle esigenze della convivenza».

«Resta fermo il criterio che siano tutti i Comuni ad assumersi, proporzionalmente al numero degli abitanti, la propria quota – conclude il sindaco – e che non venga scaricato solo su alcuni il problema».

Commenti (1)

  • mauro perissinotto

    Proporrei l`uso delle caserme dismesse con l`impegno da parte di profughi e immigrati di contribuire alla loro sistemazione attraverso l loro manodopera. Con una minima assistenza e un piccolo investimento si renderebbe abitabile e usufruibile uno spazio pubblico altrimenti abbandonato. Aggiungo che la manovalanza gratuita potrebbe essere utile per assolvere ai servizi impellenti di cui necessitano edifici, strade e parchi della citta`.

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