ENNESIMA RISSA, TREVISIOL: “BONIFICARE PIAZZA IV NOVEMBRE E VICOLO NUOVO”
Una rissa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, nella piazza di fronte alla stazione Atvo.
«La pattuglia è arrivata in meno di cinque minuti, interrompendo una rissa che poteva degenerare, e va dato merito alla tempestività dell’intervento – dice il vicesindaco Trevisiol – Ora è necessario presidiare la zona, anche grazie all’importante investimento condotto dalla Polizia Locale in termini di sicurezza».
«Bonificare piazza IV Novembre e Vicolo Nuovo in tempi rapidi. Si deve intervenire prima che si radichino aree di degrado in pieno centro città. Per questo richiederemo, coinvolgendo la Prefettura, la convocazione di un tavolo sulla sicurezza».
In sostituzione dei mezzi incendiati lo scorso autunno, la Polizia Locale si è infatti dotata di 3 fuoristrada, acquistati dalla Polizia Provinciale, di un’auto e di un furgone, quest’ultimo di prossimo arrivo. «L’amministrazione comunale garantisce non solo impegno, quanto la disponibilità a lavorare in sinergia con le altre forze di pubblica sicurezza e gli altri comandi di Polizia Locale – conclude Trevisiol – Per giungere a un più efficiente presidio del territorio in un momento in cui, da parte dei cittadini, c’è grande richiesta di sicurezza».
MAURO PERISSINOTTO
Spontanea la riflessione secondo la quale risulti intollerabile accettare che il centro della nostra non possa essere percorso senza timori. Un paio di sere fa mi sono imbattuto anch’io in una circostanza tutt’altro che piacevole proprio in Piazza Indipendenza: la mia fortuna è stata di non trovarmi solo e di vantare una struttura fisica sufficientemente prestante. Mi chiedo perchè semplicemente non si chiedano i documenti alle decine di nullafacenti che quotidianamente occupano la piazza e non si verifichi come sbarchino il lunario. Qualora costoro non sapessero darne conto, la soluzione appare veramente scontata. Perchè non lo si fa?
silvio schioser
Sig. Mauro Perissinotto, quelle che dice Lei lo pensano e lo dicono (purtroppo) anche molte altre persone. A volte (quasi sempre) sembra ci sia sempre un far finta di niente da parte dell’amministrazione nonostante la cassa di risonanza “rombi” quotidianamente su temi di questo tipo. Bisogna sempre e solo arrivare al fattoecclatante prima di muoversi? Sembra proprio di si ed è una abitudine il rincorrere gli eventi piuttosto che prevenirli. Ed è ora di smetterla con il dire (e il fare) che non si possono controllare le persone solo perchè sono in piazza o in giro per la città senza far niente: basta tolleranza e buonismo in certi casi serve proprio il “coprifuoco”! Se i nullafacenti si sentono controllati e/o possono essere controllati in qualsiasi momento credo che nel giro di poco tempo si riguardino dal radunarsi in luoghi nascosti (e non solo) e a girare per la città con il solo intendo di aspettare l’occasione più propizia per commettere danni, furti e quant’altro di non lecito.