RICETTA DIGITALE, SI TIRANO LE SOMME: PER IL VENETO RISULTATI POSITIVI Reviewed by on . Rating: 0

RICETTA DIGITALE, SI TIRANO LE SOMME: PER IL VENETO RISULTATI POSITIVI

RICETTA DIGITALE, SI TIRANO LE SOMME: PER IL VENETO RISULTATI POSITIVI

“Cambia il colore aumenta il valore”, diceva lo spot che promuoveva la novita’ in campo sanitario sulla digitalizzazione della ricetta medica.

“Aumenta il valore”, dunque il promo ma anche la realta’ perche” a quasi venti giorni dalla sua entrata in vigore si puo’ parlare di valore, e in termini di risparmio.

La ricetta rossa farmaceutica sostituita dal promemoria: una trasformazione che, attraverso la dematerializzazione delle prescrizioni farmaceutiche grazie alla rete telematica che collega medici, Ulss, farmacie, Regione e Ministero dell’Economia sembra apportare, in termini economici, fattori più’ che positivi.

Lo dice anche il Direttore dell’Ussl 10 Carlo Bramezza: “Si può definire molto positiva l’introduzione del promemoria cartaceo che dal 1 settembre ha sostituito la ricetta rossa farmaceutica. In questa Ulss, in soli 15 giorni, medici di medicina generale e pediatri hanno erogato quasi 68 mila promemoria e la quasi totalità delle farmacie ha regolarmente erogato quanto richiesto. Mi complimento con i medici di famiglia, con i pediatri e con i titolari di farmacia di questa Ulss e del Friuli. Abbiamo infatti proposto ad alcuni farmacisti friulani di adeguarsi al sistema Veneto ottenendo la massima disponibilità”.

Numericamente parlando, nei  primi 15 giorni di settembre, nell’ambito dell’Ulss10 sono state emesse circa 68 mila ricette bianche, di queste il 76% sono state prese in carico dalle farmacie che hanno erogato digitalmente il 96% dei farmaci prescritti.

Casi rari, ma non tutti i medici di famiglia sono operativi in merito alla prescrizione dei farmaci con la modalità digitale ma nonostante cio’ l’avvio del nuovo servizio è estremamente positivo e dimostra come l’Azienda Sanitaria sia riuscita ad avviare il processo previsto dalla Regione Veneto per il controllo della spesa farmaceutica e per la riduzione dei costi di produzione delle ricette rosse.

Attualmente solo 5 regioni italiane, che sono la Sicilia, la provincia di Trento, la Basilicata, la Valle d’Aosta e il Veneto si sono allineate agli obiettivi ministeriali che fissano all’80% la percentuale di ricette dematerializzate da produrre entro il 2014.

Commenti (1)

  • fois luciano

    Buon giorno mi chiamo fois Luciano e volevo capire dove è il risparmio non emettendo più le ricette rosse, se qualcuno me lo vuole spiegare ve ne sarei grato. Grazie e cordiali saluti

    Rispondi

Lascia un commento a fois luciano

2021 Piavetv ©

Scroll to top