Era ora di fare una revisione delle “concessioni” demaniali che, in perfetto stile “feudale”, rappresentano più dei benefici ecclesiastici sine cura, piuttosto che un progetto di valorizzazione del patrimonio naturale ed ambientale del paese. L’Italia è priva di una strategia di valorizzazione sia del suo ambiente che del suo patrimonio culturale e le “concessioni” sono una pacchia per chi, fortunato, le ottiene, e un compenso miserabile per lo stato (e quindi per noi). Per evitare giochini di clientelismo, sarebbe necessario fare delle valutazioni più serie sui profitti che i concessionari ottengono dall’uso dei beni, accorciare i periodi di concessione, aprire le concessioni a bandi e gare di appalto più serie, in stile “europeo”, e dare una parte rilevante dei benefici ai comuni e alle comunità. Tutto il resto, come sempre in Italia, è non solo feudalesimo puro, ma mafia costitutiva, intrinseca e capillare. E questo vale anche per gli arenili!!!
Romano Toppan, docente di Economia del Turismo e consulente dell’Unione Europea per le Politiche del Turismo Sostenibile.
romano toppan
Era ora di fare una revisione delle “concessioni” demaniali che, in perfetto stile “feudale”, rappresentano più dei benefici ecclesiastici sine cura, piuttosto che un progetto di valorizzazione del patrimonio naturale ed ambientale del paese. L’Italia è priva di una strategia di valorizzazione sia del suo ambiente che del suo patrimonio culturale e le “concessioni” sono una pacchia per chi, fortunato, le ottiene, e un compenso miserabile per lo stato (e quindi per noi). Per evitare giochini di clientelismo, sarebbe necessario fare delle valutazioni più serie sui profitti che i concessionari ottengono dall’uso dei beni, accorciare i periodi di concessione, aprire le concessioni a bandi e gare di appalto più serie, in stile “europeo”, e dare una parte rilevante dei benefici ai comuni e alle comunità. Tutto il resto, come sempre in Italia, è non solo feudalesimo puro, ma mafia costitutiva, intrinseca e capillare. E questo vale anche per gli arenili!!!
Romano Toppan, docente di Economia del Turismo e consulente dell’Unione Europea per le Politiche del Turismo Sostenibile.