LE GIORNATE DELLA STORIA: INCONTRI CULTURALI SUGLI EMIGRANTI DEL VENETO ORIENTALE

Il Veneto Orientale ha un suo territorio ben definito ed una propria identità plasmatasi nel tempo, tra le influenze del vicino Friuli e dei territori di Venezia e Treviso. I suoi abitanti la conoscono bene e la sentono come propria. Eppure ci sono frammenti di Veneto Orientale che neppure noi conosciamo. Frammenti sparsi in tutto il mondo, costituiti da quelle persone che, nel corso della storia, hanno abbandonato le nostre terre in cerca di un futuro migliore, conservando però quelle che erano la loro cultura, i loro saperi e la loro identità.

E’ per questo motivo che dal 20 al 28 aprile, andrà in scena a San Donà l’evento denominato “Le giornate della Storia” e che approfondirà l’argomento del Veneto orientale e dei suoi emigranti.

Patrocinati dal Centro Documentale Aldo Mori e dall’Assessorato alla Cultura, i lavori si apriranno il 20 aprile al Centro Culturale Leonardo Da Vinci di San Donà con una serie di mostre che tramite espressioni come la pittura, la filatelia e la numismatica, racconteranno la storia che i nostri emigranti hanno saputo costruire nelle più disparate parti del mondo. Il 22, 24 e 26 aprile si terrà quella che è la parte più rilevante dell’evento, nella quale alcuni ricercatori universitari, molti dei quali storici e sociologi dei processi culturali, incontreranno gli studenti delle scuole medie e superiori di San Donà, e faranno luce su molti aspetti peculiari della nostra storia: dal coinvolgimento della Chiesa Cattolica nell’emigrazione del Veneto alle avventure dell’aviatore Giannino Ancillotto nelle terre dell’Africa e dell’America Latina, ma anche molte altre storie di uomini, famosi o meno, che sono diventati testimonianza vivente del Veneto Orientale nel mondo.

Un tema che invece è molto sentito e dibattuto ai giorni nostri è quello che  prenderà il nome di “Giovani all’estero: opportunità-necessità-fuga” e che si terrà il 27 aprile, a cura del dott. Davide Girardi, ricercatore della Fondazione Nord Est. In questo contesto ci sarà anche una tele conferenza con alcuni nostri giovani emigrati all’estero e si parlerà delle problematiche che attualmente colpiscono le nuove generazioni, negando loro prospettive per il futuro e persino un’adeguata attenzione mediatica sul fenomeno.

Giovanni Piazza