LICEO MONTALE, LA PRESIDENTE ZACCARIOTTO RISPONDE AGLI STUDENTI
Le lamentele a più voci degli studenti del liceo Montale hanno avuto risposta.
La messa in scena delle loro ragioni in merito alle varie problematiche che l’istituto presenta, primi fra tutti il suo frazionamento e il suo sovraffollamento, hanno sortito l’effetto di ricevere la risposta della Provincia di Venezia per mano del suo Presidente.
La protesta e’ stata attivata anche nei giorni della Fiera del Rosario, scelta come teatro d’azione dai ragazzi per accendere i riflettori sulla loro situazione con grandi cartelli reclamizzanti il loro bisogno di studiare in ambienti consoni e anche tramite semplici fogli scritti a mano attaccati alla cancellata del liceo.
La Presidente Zaccariotto ha inviato alla dirigente dell’istituto scolastico, professoressa Marina Drigo, e per conoscenza anche alla presidente del Consiglio d’Istituto Morena Marilisa Carlini, una lettera con alcune precisazioni in merito all’assegnazione degli spazi didattici.
Nello scritto non manca il riferimento all’incontro avvenuto il 2 settembre scorso fra la dirigente Drigo e la presidente Zaccariotto, dove e’ sancito l’impegno di mantenere l’assegnazione al Liceo Montale delle sei aule
ubicate presso l’istituto Volterra, nonostante le note problematiche poste dal dirigente scolastico dell’istituto stesso. Spiega il proprio dissenso, e si dice dispiaciuta, la Presidente Zaccariotto, per la forma di protesta messa in atto dagli studenti del liceo Montale, e a seguito di cio’, chiede di poter promuovere un tavolo di confronto con la presenza di tutti i soggetti competenti e interessati, al fine di fornire correttamente tutte le risposte alle problematiche sollevate e, secondo sue testuali parole: “Attraverso un confronto, individuare ipotesi future condivisibili, in considerazione anche delle recenti dichiarazioni del sindaco di San Donà di Piave, in merito alla volontà di acquisire l’immobile ex centro benessere per risolvere i noti problemi.
Si ribadisce infatti come, alla luce del processo di riordino delle competenze delle Province-Città Metropolitane e delle sempre più ristrette disponibilità economiche del bilancio provinciale, per quest’Amministrazione sia possibile operare esclusivamente per l’ordinaria amministrazione e per gli atti urgenti e improrogabili.
La Presidente Zaccariotto conclude la lettera dicendo: «Ho incontrato personalmente a San Donà alcuni studenti domenica scorsa, durante la loro azione di volantinaggio nel corso della Fiera del Rosario, e ho scoperto dialogando con loro che molte informazioni non sono note e tantomeno condivise; li ho invitati attraverso i loro rappresentanti a partecipare ai prossimi tavoli con la Provincia, per conoscere la situazione reale in cui si trova l’Ente, apprendere in modo completo non solo le decisioni assunte nei confronti del loro liceo, ma soprattutto le motivazioni alla base di queste scelte che riguardano gli istituti della loro città e del territorio provinciale».
