IL SETTORE MANUFATTURIERO MODA E IL CONTRASTO AL FENOMENO DELLA CONTRAFFAZIONE

La formazione professionale puntando sui giovani. Questi i valori aggiunti, o, a dir si voglia, le armi su cui puntare per fronteggiare la grave situazione in cui versa il settore manufatturiero attraverso buona parte delle risorse della futura programmazione del Fondo Sociale Europeo che destina al Veneto 764 milioni di euro.

Il settore manufatturiero in Italia è importantissimo e vanta una tradizione millenaria, per questo la lotta per la sua tutela si fa sempre più’ forza, una lotta che poggia su tre principi cardine: guerra alla contraffazione in ogni ordine e grado, valorizzazione-tutela dei marchi “Made in Italy” e agevolazioni alle imprese straniere interessate ad investire nel Veneto.

Una linea guida confermata dall’Assessore regionale alla formazione e al lavoro Elena Donazzan in occasione del seminario sulle prospettive del settore moda nel Veneto che si è svolto in questi giorni a Vicenza presso il Centro Congressi di Confartigianato, con il titolo “Sinergie e opportunita’ tra education e mercato del lavoro” nell’ambito del progetto regionale “Formazione Formatori”.

L’Assessore Donazzan, sottolineando che la moda italiana nel mondo ha una importanza e un nome notevoli, qualità che devono essere preservate nel futuro grazie a giovani qualificati, ha continuato dichiarando che: “La formazione nel settore moda, infatti, riveste un carattere assolutamente peculiare sia perche’ la moda e’stata e continua ad essere sicuramente uno degli elementi principali dell’identita’ dell’Italia contemporanea, ricordo che il ‘made in Italy’ e’ il secondo logo mondiale dopo la Coca-Cola, ma anche perche’ rappresenta uno dei punti di forza della nostra capacita’ industriale”.

Alla conferenza stampa e’ intervenuto anche Stefano Stenta presidente del sistema moda di Confartigianato Vicenza, che ha sottolineato, tra l’altro come “il Veneto sia l’unica regione in Italia che presenta una gamma completa del settore moda tanto da rappresentare e formare un ‘sistema moda’ compiuto che va dalle calzature all’abbigliamento”.

Durante la confernza stampa non è poi mancato il riferimento nello specifico della Regione Veneto, forte nel settore moda e nel mondo settoriale che l’attornia, come l’occhialeria, l’oreficeria e l’industria calzaturiera che nella riviera del Brenta conserva una storia ed una tradizione di tutto rispetto.