DOPO JESOLO E VENEZIA IL FALSO STORPIO ROMENO, POI “MIRACOLATO”, SBARCA A BIBIONE DOVE RICEVE DAL QUESTORE IL FOGLIO DI RIMPATRIO Reviewed by on . Rating: 0

DOPO JESOLO E VENEZIA IL FALSO STORPIO ROMENO, POI “MIRACOLATO”, SBARCA A BIBIONE DOVE RICEVE DAL QUESTORE IL FOGLIO DI RIMPATRIO

DOPO JESOLO E VENEZIA IL FALSO STORPIO ROMENO, POI “MIRACOLATO”, SBARCA A BIBIONE DOVE RICEVE DAL QUESTORE IL FOGLIO DI RIMPATRIO

A mò di battuta questa estate qualcuno aveva detto che dopo aver fatto il mendicante zoppo a Jesolo era andato a chiedere l’elemosina anche a Lourdes per riapparire poi sano come un pesce in quel di Venezia.

La storia del falso storpio quest’estate è rimbalzata agli onori della cronaca perchè la sua presenza, nella località jesolana, era pressochè quotidiana.
Appariva in condizioni fisiche veramente disagiate, con l’andatura tipica di chi ha un handicap grave e a Venezia invece camminava tranquillamente, ed ecco il perchè della battuta.

Non contento, è apparso ora a Bibione ma qui il falso storpio romeno è stato nuovamente scoperto e per lui è scattato l’obbligo di rimpatrio entro 7 giorni con divieto di rientrare nel Comune di San Michele al Tagliamento per tre anni.
La Polizia locale di San Michele-Bibione, diretta dal comandante Andrea Gallo, ha subito individuato C.T., 56enne che, quando non chiede la carità, va a passeggio camminando senza alcun problema motorio.

E dopo la dettagliata relazione inviata subito alla Questura di Venezia, il questore ha emesso in poche ore il foglio di via per questo “finto” miracolato.

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