SAN DONA’ NELLE TOP TEN DEI COMUNI RICICLONI. IL SINDACO “CONTINUIAMO IN QUESTA DIREZIONE”

Il risultato di una cosa è il mezzo attraverso cui si prende conoscenza del successo o meno di un operato. Questo vale in tutti i campi, e nel caso in esame il risultato e’ stato più che positivo, visto che i dati validati da Veritas sulla produzione di rifiuti di agosto vedono un ulteriore incremento della quota di differenziata (giunta all’80,37) confermando San Donà nella top ten dei Comuni ricicloni.

Tanti gli obbiettivi del Sindaco Cereser e del nuovo Assessore Marusso in tema rifiuti. Tanti e importanti, come la riduzione dei rifiuti per abitante di circa 100 kg annui, cosa avvenuta anche  in quei Comuni che hanno introdotto la
tariffazione legata al carico effettivo invece che alla metratura delle abitazioni.

“Significativo che tale classifica veda al primo posto cinque comuni della Riviera del Brenta che si sono appena associati tra loro proprio per svolgere la raccolta puntuale” commenta il dato il sindaco Cereser.  “Ciò dimostra che, anche nel Basso Piave, le linee da seguire sono quelle che avevamo tracciato nel programma di mandato: collaborazione tra Comuni e tariffazione puntuale anche per ridurre le tariffe”.

Tale percorso è già stato intrapreso dalla fine dello scorso anno. Ha portato nell’attuale bilancio di gestione a un taglio dei costi di 300mila euro, che si traduce in un risparmio per i cittadini del 6 per cento.

“Il Programma sull’Ambiente approvato dal Parlamento Europeo prevede il completo divieto di incenerimento dei rifiuti che possono essere riciclati o compostati entro il 2020, quindi tra soli 6 anni, aggiunge Cereser “un’altra
direttiva, risalente ormai al 2008, prevede anche in questo ambito che chi inquina paga, segnando la strada verso la tariffazione puntuale.

L’obiettivo è procedere con decisione in questa direzione, con l’eliminazione completa dei cassonetti da tutta la città”.