FESTIVAL DEL CINEMA, UNA SANDONATESE TRA I 27 GIURATI DI “VENEZIA CLASSICI”
Hanno ricevuto anche un saluto affettuoso e pieno di stima durante la premiazione dal Presidente della loro Giuria, il Maestro Giuliano Montaldo, grandissimo regista, sceneggiatore e attore italiano.
I destinatari di questo onore sono stati i 27 studenti di cinema provenienti da diverse università italiane: laureandi in Storia del cinema indicati dai Docenti di 13 Dams e della veneziana Ca’ Foscari.
Tra questi fortunati e bravi studenti una sandonatese, Elena Erissini, che a sipario calato sul Festival del Cinema, si gode del ricordo di quest’esperienza che è stata, per usare le sue stesse parole, “importante, meravigliosa, preziosa grazie anche alla presenza della stupenda persona che è Giuliano Montaldo, il Presidente di Giuria che con la sua sensibilità e preparazione ha saputo deliziare ancora di più un’esperienza straordinaria.”
Dal 27 agosto al 7 settembre, data della premiazione finale del Festival, la Giuria “Venezia classici” della quale faceva parte anche Elena, ha saputo scegliere tra i tanti capolavori del cinema che ha fatto storia assegnando due premi importanti: il premio al migliore film classico restaurato a “Una giornata particolare” di Ettore Scola del 1977, una pellicola con un’interpretazione magistrale di due mostri sacri del cinema italiano, Marcello Mastroianni e Sofia Loren e il migliore documentario sul cinema assegnato ad “Animata resistenza” di due registi giovanissimi, tra l’altro veneti, Francesco Montagner ed Alberto Girotto.
I voti sono stati dati, per entrambi i premi, quasi all’unanimità anche se ascoltando Elena Erissini non è stato facile scegliere tra cotanti capolavori, tra i quali una pellicola turca sulla condizione della donna.
Si ricorda questo Elena, ma si ricorda anche l’organizzazione, impeccabile, della macchina della mostra e il calore del Presidente della Giuria e non solo, perchè tutti hanno salutato con un applauso lei e gli altri giovani della giuria.
Elena è comunque nel mondo artistico perchè oltre a studiare questo, con la sua famiglia vanta anni di esperienza nel mondo dello sport, ed è direttore tecnico ed artistico del Centro sportivo Athleta di San Donà, dopo aver studiato anche scienze motorie e al Dams di Padova, ulteriore passione dopo quella da cinefila.
