PARCO FLUVIALE DI SAN DONA’: NUOVO PONTILE PER IL TURISMO E IL TERRITORIO

Turismo fluviale con imbarcazioni senza patente, nel week end anche San Donà ha potuto vedere realizzato quest’obiettivo grazie al rifacimento del nuovo pontile.

E non poteva che avvenire in occasione del Fiume Festival, laddove il Piave ne è stato protagonista indiscusso e percorso  d’acqua scelto da un gruppo di turisti bavaresi. Lo spiega con soddisfazione il Sindaco Cereser facendo
il confronto con il passato, quando, per mancanza di approdi si è sprecato un immenso patrimonio turistico.

“Proprio per questo, spiega Cereser, “grazie a una convenzione tra il Comune di San Donà e il Bim Basso Piave, è stato restaurato il pontile del Parco Fluviale».

Un restauro che si è aggiunto ad altri lavori, uno su tutti l’escavo del fondale antistante per permettere l’approdo delle house-boats, scafi lunghi fino a 10 metri che costituiscono la maggior parte delle imbarcazioni che risalgono la Piave Vecchia. “Il progetto è parte di un più ampio piano strategico sulla navigabilità del Piave, che prevede la realizzazione di altri 5 approdi in vari Comuni” aggiunge Cereser.

“Inserendo il Piave, come elemento cruciale della Litoranea Veneta, in un segmento turistico di altissimo interesse,  l’obiettivo è entrare in un mercato, quello del turismo fluviale, che secondo i principali tour operator vale, a livello europeo, 818 milioni di euro annui coinvolgendo quasi 7 milioni di persone ».

Un lavoro per circa 30 metri di pontile, per i quali verranno utilizzati circa 260 metri di travi e 83 metri quadrati di doghe di larice dopo la rimozione delle strutture esistenti.
Il momento clou, il livellamento del fondale antistante per consentire l’approdo delle houseboats: per il loro attracco sono state infisse anche 8 bricole.

L’Opera sarà inaugurata in occasione del Campionato Regionale Canoa Giovani, organizzato dal Canoa Club San Donà, con la partecipazione di oltre 120 atleti.