RISPARMIO DI 2 MILIONI DI EURO: RIORGANIZZATA LA SEZIONE CARDIOLOGIA
Un risparmio di 2 milioni di euro da parte dell’Ulss 10 del Veneto Orientale grazie alla riorganizzazione della cardiologia di San Donà di Piave e Portogruaro.
Era stato riscontrato nell’anno 2009 che i cittadini preferissero migrare e rivolgersi altrove per curare i propri disturbi, anziché usufruire degli ospedali presenti nella realtà locale.
Per questo la direzione nello stesso anno aveva incaricato Sebastiano d’Anna e Francesco di Pede, direttori dei dipartimenti di medicina specialistica e cardiologia, di riorganizzare completamente le sezioni di cardiologia della zona invitando, in questo modo, i cittadini a usufruire del servizio sanitario locale e potenziando i servizi agli utenti.
Ne è seguita la realizzazione di due aree specifiche cardiologiche per gli ospedali di San Donà e Portogruaro, organizzate come facenti parte di un’unica struttura, divise in sezione relativa agli interventi, diretta dal dottor Francesco di Pede e quella relativa alla riabilitazione post operazioni affidata invece al dottor Sebastiano d’Anna.
Dopo un paio d’anni dalla riorganizzazione del settore cardiologico di San Donà di Piave e Portogruaro si sono scoperti i risultati della stessa, ovvero i residenti in cura negli ospedali locali sono notevolmente aumentati, come anche le prestazioni ad elevato contenuto tecnologico offerte dalle strutture, con un risparmio di 2 milioni di euro che serviranno a potenziare ancor più le offerte di cura ai pazienti.
Eleonora Biral