LOTTA A TUTTO CAMPO CONTRO IL TUMORE DEL COLON RETTO: SACCHETTI IN FARMACIA, AUTOBUS BRANDIZZATI E UNA RETE DI OPERATORI PER AUMENTARE L’ADESIONE ALLO SCREENING Reviewed by on . Rating: 0

LOTTA A TUTTO CAMPO CONTRO IL TUMORE DEL COLON RETTO: SACCHETTI IN FARMACIA, AUTOBUS BRANDIZZATI E UNA RETE DI OPERATORI PER AUMENTARE L’ADESIONE ALLO SCREENING

LOTTA A TUTTO CAMPO CONTRO IL TUMORE DEL COLON RETTO: SACCHETTI IN FARMACIA, AUTOBUS BRANDIZZATI E UNA RETE DI OPERATORI PER AUMENTARE L’ADESIONE ALLO SCREENING

Una nuova campagna di prevenzione mirata, capillare e vicina ai cittadini è stata avviata dall’Ulss 4 per aumentare l’adesione allo screening del tumore del colon-retto, una patologia che – se individuata in tempo – può essere affrontata con altissime probabilità di guarigione.

La campagna è partita il 18 novembre 2025, promossa dal Dipartimento di Prevenzione guidato da Anna Pupo e dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) diretto da Alessandra Favaretto, coinvolgendo in modo diretto farmacie, acconciatori del Veneto orientale e persino gli autobus ATVO.

Per raggiungere quante più persone possibili, sono stati prodotti migliaia di sacchetti di carta distribuiti alle farmacie del territorio, ognuno con lo slogan della campagna: “Metti le mani avanti! La tua salute è importante”. I clienti li riceveranno al momento del ritiro dei farmaci, trasformando un gesto quotidiano in un invito alla prevenzione.

sacchetti

In parallelo, alcuni autobus ATVO sono stati interamente brandizzati con la stessa immagine e lo stesso messaggio, così da portare la campagna in strada, visibile a migliaia di persone ogni giorno.

Autobus-atvo

Un ruolo importante è stato affidato anche agli acconciatori del Veneto orientale, che hanno accettato con grande disponibilità di esporre nei loro saloni le locandine informative dedicate allo screening del colon-retto, contribuendo a diffondere consapevolezza in un contesto familiare e di prossimità.

«È fondamentale aumentare la partecipazione allo screening – sottolinea Anna Pupo – perché la diagnosi precoce permette di individuare lesioni pretumorali e tumori ancora in fase iniziale. Per questo abbiamo messo in campo un vero lavoro di squadra, coinvolgendo chi opera ogni giorno a contatto con la comunità. Un ringraziamento sentito va ai farmacisti e agli acconciatori, che hanno compreso l’importanza della campagna e hanno aderito con convinzione».

I numeri confermano l’efficacia dello screening: ogni 160 test viene individuato un adenoma, mentre ogni 1.200 test permette di scoprire un tumore in fase iniziale. Negli ultimi vent’anni, la mortalità per tumore del colon-retto è scesa da 45 a 30 casi ogni 100.000 residenti.

Lo screening è rivolto alle persone tra 50 e 74 anni, che ricevono a casa una lettera d’invito. «È sufficiente ritirare il kit gratuito in farmacia, eseguire il semplice prelievo a casa e riconsegnarlo entro 24 ore – spiega Alessandra Favaretto –. In caso di positività, la persona viene presa in carico direttamente dai servizi dell’Ulss 4 – gastroenterologia, chirurgia e rete assistenziale territoriale – senza necessità di impegnativa o ulteriori passaggi burocratici».

Il cittadino resta seguito dagli specialisti fino alla completa negativizzazione o, in caso di diagnosi, fino alla conclusione del percorso di cura. Una campagna, dunque, che vuole essere efficace, diffusa e soprattutto vicina a chi ha bisogno, nella convinzione che la prevenzione resti lo strumento più potente per salvare vite.

 

2025 Piavetv ©

Scroll to top