ENERGIE MEOLESI CHIEDE UNA NUOVA COMMISSIONE PER VALUTARE ALTERNATIVE ALLA VIA DEL MARE Reviewed by on . Rating: 0

ENERGIE MEOLESI CHIEDE UNA NUOVA COMMISSIONE PER VALUTARE ALTERNATIVE ALLA VIA DEL MARE

ENERGIE MEOLESI CHIEDE UNA NUOVA COMMISSIONE PER VALUTARE ALTERNATIVE ALLA VIA DEL MARE

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato pervenuto da “Energie Meolesi”

“Il gruppo consigliare Energie Meolesi chiede nuovamente una convocazione della Seconda Commissione per visionare lo studio del traffico e valutare alternative più intelligenti alla Via del Mare, alla luce dell’ulteriore slittamento della presentazione del progetto definitivo dell’autostrada a pagamento Meolo-Jesolo e il rinvio dell’udienza del TAR ad aprile 2025.

La richiesta segue una mozione presentata il 31 luglio in consiglio comunale E PURTROPPO BOCCIATA DALL’AMMINISTRAZIONE, che segnalava la necessità di convocare i vertici regionali per discutere del progetto Via del Mare nei minimi dettagli anche attraverso un incontro pubblico come avvenuto in altri comuni e per stendere un documento unitario dove segnalare i reali fabbisogni del nostro territorio e le soluzioni più opportune da adottare per migliorare la viabilità.

Stiamo contemporaneamente attivando la rete di portatori di interesse di tutti i comuni vicini per sviluppare soluzioni che non solo possano tutelare i cittadini meolesi ma il territorio allargato, perché le questioni ambientali e di viabilità vanno oltre il confine stretto del nostro comune e la nostra è una visione allargata e partecipativa.

Siamo stati i primi a presentare alla cittadinanza il progetto e far emergere tutte le criticità, con assemblee pubbliche e studi sull’opera. Oggi vediamo con preoccupazione una fase dove si stanno negoziando gli espropri senza ancora un progetto definitivo.

Lo slittamento della presentazione del progetto definitivo della “Via del mare” e dell’udienza del TAR non ci sorprende perché dimostra palesi difficoltà nel superamento delle criticità strutturali e aumenta i dubbi sulla sostenibilità economica (bancabilità) ed ambientale dell’opera.

È utile ricordare che si tratterebbe di una prima e inedita privatizzazione di strada pubblica, un progetto vetusto i cui costi, rispetto a quanto era stato ipotizzato, saranno più che raddoppiati e che rischiano di essere a carico delle comunità attraverso l’aumento dei pedaggi, l’eliminazione delle gratuità o il prolungamento della concessione a SIS, opera infine che non risolve le problematiche di viabilità e che si inserisce in un territorio fragile e a rischio idraulico.

A breve, il gruppo presenterà alla cittadinanza il suo operato in un incontro pubblico che si terrà il 30 novembre alle ore 10.00 presso la sala consiliare di Meolo.

Giampiero Piovesan
Marco Dal Paos
Valentina Marcon
Giacomo Pierobon

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