SICUREZZA IDRAULICA: PRESENTATO IL PROGETTO PER CAVALLINO-TREPORTI
Due incontri per un unico obiettivo: informare la cittadinanza sul futuro dell’idraulica di Cavallino-Treporti.
È quanto hanno organizzato il Comune di Cavallino-Treporti e il Consorzio di Bonifica lo scorso martedì, 28 marzo, incontrando dapprima le associazioni di categoria e poi i privati cittadini.
Con le associazioni è stato condiviso un accordo di gestione per le chiaviche minori, punti nevralgici del sistema idraulico e ambientale locale. Con tutta la cittadinanza, e in particolare i proprietari delle aree interessate dai tracciati dei progetti di prossimo avvio, è stato presentato il progetto.
Un programma di circa 6,2 milioni di euro finanziati dalla Regione Veneto che si sommano ai 2,5 milioni di lavori di recente realizzazione, dedicati principalmente alla vivificazione e al contrasto del fenomeno di desertificazione nella penisola di Cavallino e nelle isole Treportine, oltre alla riduzione del rischio idraulico.
L’avvio dei lavori è previsto per il prossimo autunno e avranno dureranno circa un anno.
Il Consorzio ha spiegato che il programma generale è già stato valutato in sede di VIA (Valutazione Impatto Ambientale), con collegamenti pensati per aumentare la flessibilità del sistema idraulico-ambientale, necessari per affrontare le sfide di un territorio e di un clima che cambiano.
Il progetto comprende anche opere ad alto profilo tecnico, come ad esempio la botte a sifone sottopassante il fiume Sile.
Sempre in termini di sicurezza idraulica, il Comune di Cavallino-Treporti ha avviato lo studio di fattibilità tecnica ed economica per risolvere l’annoso problema degli allagamenti da maltempo nell’ultima parte del Lungomare Dante Alighieri per un investimento complessivo di 750 mila euro.
«L’amministrazione sta dando particolare attenzione agli interventi e alle manutenzioni legate alla sicurezza idraulica. Proprio per la particolarità del nostro territorio, con agli Enti preposti stiamo lavorando al protocollo d’intesa per la gestione e la manutenzione delle chiaviche – spiega Luciano Ballarin, consigliere delegato alla sicurezza idraulica -. Assieme al Consorzio di Bonifica abbiamo inteso coinvolgere associazioni e privati cittadini perché il tema è fondamentale. I due incontri sono stati fondamentali e connessi tra loro perché i diversi sistemi idraulici analizzati, dalle numerose chiaviche minori alle reti idrauliche principali, sono entrambi sostanziali per l’equilibrio del particolare contesto mel quale viviamo».
Fonte: Comunicato stampa
