SAN DONA’ DI PIAVE. “TERREVOLUTE 100 – FESTIVAL DELLA BONIFICA” DAL 26 AL 29 MAGGIO, QUATTRO GIORNI DEDICATI AL RAPPORTO TRA UOMO, ACQUA, AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ
ANBI, ANBI Veneto con i suoi Consorzi di Bonifica e Università degli Studi di Padova inaugurano giovedì 26 maggio 2022, dalle ore 09.00, in piazza Indipendenza a San Donà di Piave “Terrevolute 100 – Festival della Bonifica”.
L’iniziativa si protrarrà fino a domenica 29 maggio, con incontri, convegni, spettacoli, concerti, visite guidate e mostre dedicate al rapporto tra uomo, acqua e territorio.
Con “Terrevolute” si celebra il Centenario del Congresso Regionale delle Bonifiche Venete che proprio a San Donà di Piave, nel marzo del 1922, pose le basi della Bonifica moderna, definita “integrale” perché unisce aspetti di sicurezza idraulica alla gestione della risorsa ad uso irriguo, pratiche bonificatorie che fino agli inizi del ‘900 erano considerate e attuate separatamente.
Il Festival (giunto alla quinta edizione) è patrocinato da Ministero della Transizione Ecologica, Ministero dell’Agricoltura, Regione del Veneto – che l’ha inserito nel calendario dei Grandi Eventi -, ANCI Veneto, Comune di San Donà di Piave, Conferenza sindaci delle Venezia Orientale, Coldiretti, Cia e Confagricoltura.
Aspetto principale del Festival è la componente convegnistica, che si concentrerà nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27 maggio con confronti tra rappresentanti istituzionali, docenti universitari, rappresentanti delle attività produttive e ovviamente dei consorzi di bonifica
All’inaugurazione del 26 maggio saranno presenti:
- l’Assessore regionale all’Agricoltura, Federico Caner,
- il Sindaco di San Donà, Andrea Cereser,
- il Presidente del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale (che ospita il Festival), Giorgio Piazza,
- il Presente di ANBI Veneto, Francesco Cazzaro,
- il Prorettore dell’Università di Padova, Paolo Sambo,
- il D.G.di ANBI, Massimo Gargano.
“Oggi come 100 anni fa il Veneto si propone come laboratorio per un nuovo approccio alla gestione del territorio attraverso la gestione dei corsi d’acqua e della risorsa – spiega il presidente di ANBI Veneto Francesco Cazzaro –. Ieri le attenzioni si concentravano sulle esigenze vitali dell’uomo, come la necessità di abitare e lavorare in terre salubri e coltivabili. Oggi, a questo obiettivo fondamentale, si affianca la necessità di preservare l’equilibrio tra attività umane e natura, nel segno di una sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Con TerrEvolute e le celebrazioni per il Centenario del Congresso del 1922, i Consorzi di Bonifica mettono le basi per un nuovo approccio alla gestione del suolo che guarda avanti di 100 anni.”
“TerrEvolute | Festival della bonifica è arrivato alla sua quinta edizione, edizione che coincide con il centenario del Convegno dedicato alla bonifica che si tenne nel marzo 1922 a San Donà di Piave, durante il quale venne fermamente ribadita la necessità di coordinare la finalità economica delle opere con quella sociale, vale a dire miglioramento delle condizioni di vita e dei rapporti di lavoro. spiega la curatrice del Festival Elisabetta Novello - Negli anni successivi la bonifica si arricchì di nuovi valori e responsabilità come quelli legati alla ‘bonifica ambientale’, nei primi anni Novanta, promuovendo una serie di interventi a favore del rispetto per l’ambiente. Oggi siamo all’inizio di una nuova fase, quella della “bonifica per la sostenibilità” e di questo si occuperà il Simposio dedicato appunto a “Consorzi di bonifica e sviluppo sostenibile. Itinerari e azioni per il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030”.
“Mai come in questo periodo storico è fondamentale focalizzare l’attenzione sull’ambiente e il rispetto delle risorse naturali e, quindi, anche sull’acqua e sulla sua gestione – spiega Paolo Sambo, prorettore alle Politiche per le sedi decentrate dell’Università di Padova –. Ed è utile affrontare la tematica con approccio olistico che consideri non solo gli aspetti tecnici ma anche quelli sociali ed economici, come fa una manifestazione che prende spunto dal passato per guardare al futuro in un’ottica di sostenibilità, guidata dagli obiettivi per lo sviluppo sostenibile fissati dall’ONU. Il legame fra le due ricorrenze, il centenario del Congresso Regionale delle Bonifiche Venete e gli ottocento anni dell’Università di Padova, si concretizza in una manifestazione che dimostra, ancora una volta, come ateneo e territorio non solo possono, ma devono, interagire e collaborare per l’avanzamento della conoscenza e della società. Il coinvolgimento di enti territoriali, amministratori locali e ricercatori, in eventi offerti a pubblici diversi rappresenta un chiaro esempio di come l’Università di Padova declini il concetto di terza missione per e sul territorio”.
Programma dettagliato degli Eventi ed ulteriori info su www.festivalbonifica.it
Fonte: Comunicato stampa