SPORTELLO BADANTI A SAN DONÀ DI PIAVE

Lo Sportello per l’Assistenza familiare (Sportello badanti) è stato attivato grazie a un finanziamento regionale e vede coinvolta una ampia rete di soggetti: tutti i comuni del Veneto Orientale, l’Azienda Sanitaria Ulss 4, l’Ipab di San Donà “Monumento ai caduti” e l’Ipab “Francescon” di Portogruaro che ha anche la funzione di soggetto capofila.

La Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale ha stabilito di attivare il servizio in 3 sedi operative: San Donà, Portogruaro e Jesolo cui fanno riferimento i comuni limitrofi.

Lo Sportello badanti non ha solo la funzione di incrociare domanda e offerta, ma ha sviluppato anche una fitta rete di relazioni con i Servizi Sociali dei Comuni, con i servizi dell’Azienda Sanitaria e con gli enti del Terzo settore.

Per questo motivo l’intera attività è stata affidata a un’assistente sociale.

Il Veneto Orientale è stato uno dei primi territori ad attivare questo servizio che ha riscontrato il gradimento della cittadinanza e di quanti intendono esercitare la professione di ‘Assistente familiare’, diventando anche un punto di orientamento e informazione per le famiglie su tutte le possibilità offerte dal territorio in tal senso.

Per questo, una volta esaurito il finanziamento regionale, la Conferenza dei sindaci ha stabilito di dare continuità al servizio utilizzando i fondi dei Comuni.

“Attualmente lo Sportello è chiuso - dichiara Silvia Lasfanti, vicesindaca del Comune di San Donà di Piave e Assessora alle Opporunità sociali - perché l’unica assistente sociale che se ne occupava è stata assunta a tempo indeterminato da un altro ente. Le assistenti sociali sono diventate come gli infermieri: poche, anzi rare, e quindi molto richieste. Sono attualmente in corso delle selezioni per individuare una sostituta che possa far ripartire lo Sportello badanti il più presto possibile in tutte le tre sedi. E la Conferenza dei sindaci ha già iniziato a ragionare sul futuro di questo progetto, utile per il territorio”

Fonte: Comunicato stampa