MUSILE DI PIAVE: AUMENTO ONERI DI URBANIZZAZIONE

Riceviamo e pubblichiamo una nota sull’aumento degli oneri di urbanizzazione del Comune di Musile di Piave, inviata dai Consiglieri Comunali “Lista Civica Uniamo le energie per Musile”, Ildebrando Lava e Francesca Simiele.

Aumento oneri di urbanizzazione: + 35% (piùtrentacinquepercento).

Già da solo questo numero, nudo e crudo, fa molto pensare in termini di sensibilità rispetto all’attuale momento storico, dove i cittadini, le aziende, le imprese edili, tutto il mondo produttivo in genere vacilla paurosamente rispetto ad aumenti di materie prime, di energia e di tutto ciò che è vitale per le aziende e di conseguenza per i cittadini che vi lavorano e di quelli che ne usufruiscono dei servizi.

Bene, con questi scenari che portano sempre più lontane le possibilità di investimenti sia per le aziende e soprattutto per i cittadini, che fanno intravvedere sempre più chiaramente il tracollo del sistema Paese se non del nostro modello di vita, la maggioranza di Musile di Piave, che fa? Infierisce ulteriormente con un clamoroso e quanto mai inopportuno+ 35% (piùtrentacinquepercento).

Capiamo le esigenze di bilancio, che possono essere comunque soddisfatte con economie che non sembrano appartenere a questa amministrazione, ma capiamo molto di più le esigenze dei cittadini e del mondo dell’edilizia che subiscono un altro pesantissimo colpo, che sommato a quanto scritto sopra, rallenterà, se non bloccherà totalmente ogni possibile intervento edificatorio.

La cosa ulteriormente inaccettabile è che non ci pare sufficientemente differenziato il costo fra chi fa speculazioni e chi invece ha esigenze di costruirsi la propria dimora, come, non vediamo particolari differenze economiche fra chi costruisce tradizionalmente e chi invece investe in tecnologie che rendano energeticamente autosufficienti le nuove dimore.

Inaccettabile il discorso fatto dalla Sindaca che l’edilizia non sta subendo rallentamenti…. non sta subendo rallentamenti sulla scia della droga pura chiamata 110% che ha drogato paurosamente il mercato, che ha contribuito agli aumenti esponenziali dei costi della materia prima e di tutto ciò che necessita in un cantiere, che non può che tradursi in una vera e propria CAMPANA A MORTO nel momento in cui queste agevolazioni termineranno e che pagheranno tutti i cittadini, in particolare i nostri figli e i nostri nipoti.

Quindi, il + 35% (PIUTRENTACINQUEPERCENTO) HA RICEVUTO IL NOSTRO SONORO, INAPPELLABILE NO, che se lo tenga gelosamente in tasca l’attuale maggioranza.

Ildebrando Lava e Francesca Simiele, Consiglieri Comunali “Lista Civica Uniamo le energie per Musile”.