ZOTTIS E MONTANARIELLO (PD): “RECOVERY FUND PER COLLEGARE LA VIA DEL MARE CON CAVALLINO? IMPOSSIBILE”

“La Via del Mare non risolve i problemi per l’accesso a Cavallino e dire che sarà possibile realizzare un prolungamento finanziandolo con le risorse del Recovery Fund non è reale. Dovrà semmai essere fatto con risorse proprie e costi proibitivi. Dopo venti anni è vergognoso che ancora non ci sia un’assunzione di responsabilità, cercandole altrove: serve un progetto organico delle vie del Mare, come già richiesto a fine 2020. È fondamentale finire oggi la terza corsia A4 e non lasciare sospesa la questione casello di Bibione, oltre ad avere una strategia complessiva per la penetrazione delle spiagge che non può prescindere da un dialogo con il mondo del trasporto pubblico locale. Si tratta di completare ciò che è previsto nel Piano della mobilità e passare dalle idee ai fatti”.

Questo il commento di Francesca Zottis, consigliera regionale Pd e vicepresidente dell’assemblea legislativa di Palazzo Ferro Fini e del collega Jonatan Montanariello sull’ipotesi del sindaco di Cavallino Treporti di inserire il collegamento tra le infrastrutture realizzabili con le  risorse in arrivo dall’Europa.

“Le strade - sottolineano - non rientrano tra le opere finanziabili con il Recovery Fund, discorso diverso per il Fondo complementare, ma qua gli investimenti e il relativo importo sono già stati definiti. È inutile cercare di vendere fumo per nascondere l’evidenza: la Via del Mare non risolverà molti degli attuali problemi per l’accesso al litorale. Se ne prenda atto e cerchiamo soluzioni praticabili che valorizzino il paesaggio circostante – poniamo ad oggi dubbi sulla soluzione ‘smart road’ a mobilità flessibile sulla base dei flussi ipotizzata dall’assessore Calzavara con due corsie solo in una direzione – magari senza dover aspettare altri vent’anni”.

Fonte: Comunicato stampa