ZOTTIS, POSSAMAI, MONTANARIELLO E CAMANI (PD): “VIA DEL MARE OGGI LA REGIONE ESULTA, MA NELL’OTTOBRE DI QUATTRO ANNI FA AVEVA ANNUNCIATO UN PROGETTO ALTERNATIVO CHE NESSUNO HA VISTO”

“Dopo decenni sembra prendere forma la Via del Mare e la Regione esulta. Al termine della nona legislatura però Zaia aveva bloccato il progetto e nell’ottobre del 2017 parlò di una soluzione alternativa che nessuno ha mai visto. Adesso annuncia che inizieranno i lavori, un iter incerto, con il tentativo di non scontentare nessuno, troppo lungo e per noi ancora non sufficientemente chiaro”.
E’ quanto affermano i consiglieri del Partito Democratico, Francesca Zottis e Jonatan Montanariello insieme al capogruppo Giacomo Possamai e alla vice Vanessa Camani, in merito alla Via del Mare che collegherà il casello autostradale di Meolo sull’A4 con Jesolo.
“I ritardi nella messa in sicurezza di quella strada sicuramente non sono più tollerabili, tuttavia il problema dell’accesso alle spiagge rimane identico, questo progetto non lo risolve. Il tema vero, infatti, è quello della viabilità interna di Jesolo e l’accesso a Cavallino. Ci sono stati tavoli di condivisione, ma ad oggi nessuna certezza sulle risposte e sui tempi di intervento. L’altra questione da risolvere è l’accesso a comuni come Meolo su cui andrà a ricadere gran parte del traffico. La Regione - sottolineano gli esponenti Dem- ha tirato dritto senza aver risposto a quelle criticità sollevate e ribadite negli anni dal territorio, rischia di essere un’occasione persa per migliorare la viabilità di un’area di grande bellezza e a forte valenza turistica, che ora più che mai ha bisogno di essere rilanciata. Alcuni nodi emergeranno subito e non possiamo pensare di aspettare altri 20 anni per risolverli. Fin dall’inizio c’erano soluzioni alternative, ma all’epoca la Regione ha deciso quella progettualità che, ad oggi, è diventata un imbuto. Quindi prima di esultare aspettiamo…”.
Ma le perplessità espresse dagli esponenti dem sul project financing sono anche altre, a partire dal reale utilizzo:
“Ad oggi, nonostante gli annunci, l’esenzione delle tariffe per i residenti non è assicurata. Abbiamo visto, per esempio, che per la Pedemontana è saltata. Siamo in attesa di sapere cosa accadrà anche su questo fronte, perché nel frattempo i flussi di traffico rispetto ad anni fa sono fortemente mutati e chi realizzerà l’opera non potrà non tenerne conto. Si tratta di un’asta pubblica che viene privatizzata senza alcuna garanzia per i cittadini”.
Fonte: Comunicato stampa