UN MASTERPLAN DA 100 MILIONI DI EURO DI OPERE IDRAULICHE PER IL COMPRENSORIO DI BONIFICA “VENETO ORIENTALE” Reviewed by on . Rating: 0

UN MASTERPLAN DA 100 MILIONI DI EURO DI OPERE IDRAULICHE PER IL COMPRENSORIO DI BONIFICA “VENETO ORIENTALE”

UN MASTERPLAN DA 100 MILIONI DI EURO DI OPERE IDRAULICHE PER IL COMPRENSORIO DI BONIFICA “VENETO ORIENTALE”

Mercoledì 19 maggio 2021,  presieduta dal Sindaco di Gruaro Giacomo Gasparotto, si è riunita in videoconferenza la Consulta dei Sindaci del Consorzio di bonifica Veneto Orientale, l’organismo che rappresenta all’interno dell’amministrazione del Consorzio i 30 comuni, 22 in provincia di Venezia e 8 in provincia di Treviso, che ricadono entro il comprensorio consortile.

In sostituzione del Presidente del Consorzio di Bonifica V.O., Giorgio Piazzatrattenuto a Roma per impegni istituzionaleil Vicepresidente Andrea Colla, che, nel porgere i saluti dell’Amministrazione consortile, ha voluto ringraziare i numerosi partecipanti, segno dell’interesse e della percepita importanza di questo nuovo organismo.

WhatsApp Image 2021-05-19 at 16.41.28

Il Vicepresidente Colla ha sottolineato come sia nel pieno interesse del Consorzio, e di conseguenza di un comprensorio idraulicamente fragile come quello del Veneto Orientale, mettere a disposizione la propria struttura e le proprie competenze per sviluppare azioni in sinergia con le amministrazioni comunali che portino alla realizzazione di progetti condivisi per la sicurezza e la valorizzazione di un territorio ricco di attività economiche e di potenzialità connesse con l’ambiente e il paesaggio, in primis agricoltura e turismo.

In tal senso, ha portato ad esempio di collaborazione sinergica per la valorizzazione di questo territorio e delle sue peculiarità paesaggistiche la realizzazione del Masterplan delle piste ciclabili, alcune delle quali trovano posto sulle sommità arginali.

Chiare ed ambiziose anche le idee del Presidente della Consulta Gasparotto.

“L’impostazione che stiamo seguendo -spiega il Sindaco- è quella delineata nella riunione dello scorso novembre, con cui, riconoscendo al Consorzio di bonifica il ruolo di ente di riferimento per le questioni idrauliche, si è stabilito di partire dai piani comunali delle acque, per avviare dei protocolli di intesa con il Consorzio stesso, che nella maggior parte dei casi quei piani li ha redatti, stanziando delle risorse per affidare all’Ente di bonifica la predisposizione di studi di fattibilità e progettazioni delle opere di sicurezza idraulica coordinata con obiettivi di sostenibilità ambientale di cui ciascun comune necessita per la messa in sicurezza e la valorizzazione del proprio territorio. Ad oggi 24 Comuni del Comprensorio hanno dato adesione al programma e prevediamo nel complesso di raggiungere complessivamente 1 milione di euro di affidamenti per servizi di progettazione. L’intento è quello di realizzare un Masterplan delle opere idrauliche del Veneto Orientale, che abbiamo stimato in circa 100 milioni di euro, che speriamo possa trovare risorse nei fondi del Next Generation EU, considerando che tanto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza quanto quello regionale destinano quote significative al dissesto idrogeologico. Inoltre, anche senza fare completo affidamento sui piani di ripresa post-pandemia, il territorio disporrà di un portafoglio di progettualità pronto per intercettare qualunque fonte di finanziamento -regionale, statale, europea- che in futuro potrà rendersi disponibile. Questa è una grande scommessa, ma i 30 comuni della Consulta e il Consorzio di bonifica Veneto Orientale sanno che, lavorando in simbiosi, può essere vinta e concordo col vicepresidente Colla quando dice che questa esperienza possa anche fungere da esempio virtuoso per altri territori della nostra Regione.”

In tutta questa attività di programmazione del futuro della Bonifica e del territorio per gli anni a venire, il Consorzio, sta comunque già portando avanti cantieri di lavori pubblici per 30 milioni di euro in una situazione finanziariamente in equilibrio che nel corso degli ultimi anni ha sempre visto un bilancio stabile con aumenti della contribuenza mediamente al di sotto del tasso di inflazione.

Fonte: Comunicato stampa

2021 Piavetv ©

Scroll to top