SAN DONÀ DI PIAVE – BUONI SPESA: ONLINE LA PROCEDURA

Nuove misure per sostenere la popolazione, colpita dal proseguire dell’emergenza sanitaria, economica e sociale: San Donà riapre la procedura per l’assegnazione dei buoni spesa a famiglie e persone messe in difficoltà dalla pandemia.

Dopo la prima ondata l’Amministrazione ha lavorato per snellire le procedure: una sezione della piattaforma WelfareX, acquistata per il coordinamento e la gestione di una serie ampia di servizi, è stata messa gratuitamente a disposizione dalla Ditta CGMoving proprio per agevolare la gestione dei buoni spesa, sia sul lato dei cittadini che ne faranno domanda (interamente online) sia per i negozi e gli esercizi aderenti.

I buoni spesa, erogabili per diversi importi (da 150 euro per nuclei di una sola persona fino a 600 euro per nuclei di 5 o più persone) servono per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità; non possono essere utilizzati per acquistare alcolici, carte gioco e lottomatica.

L’accesso ai buoni spesa è vincolato dal possesso di una serie di requisiti economici, specificati nell’avviso pubblicato ne sito web dell’Amministrazione.

L’Amministrazione ha altresì pubblicato un Avviso per raccogliere la disponibilità di negozi ed esercizi ad aderire all’iniziativa, accettando quindi i buoni spesa come opzione di pagamento.

“Stiamo parlando di oltre 220.000 euro messi a disposizione dei cittadini dal Governo, che la Città ha reso disponibili alle persone in difficoltà. La procedura informatizzata - spiega la vicesindaca Silvia Lasfanti. -garantisce maggiore sicurezza e praticità ai cittadini, ma per gli utenti che hanno bisogno di un supporto informativo lo Sportello Famiglia è sempre a disposizione”

“Ci impegniamo con tutte le nostre risorse a sostenere quanti sono stati messi in difficoltà dall’attuale contesto di pandemia. Gli Uffici si sono organizzati in maniera da velocizzare al massimo le procedure. L’obiettivo - conclude il Sindaco Andrea Cereser - è tutelare tutti, in particolare le persone in situazioni di fragilità; accanto a queste forme di sostegno stiamo avviando un intenso dialogo con tutte le Associazioni di categoria e sindacali per sostenere anche il mondo del lavoro”

Fonte: Comunicato stampa