WEBINAR “L’IMPORTANZA DELLA SOSTANZA ORGANICA NEI SUOLI” ORGANIZZATO DAL CONSORZIO DI BONIFICA VENETO ORIENTALE NELL’AMBITO DEL PROGETTO “TERRITORI BIO”. Reviewed by on . Rating: 0

WEBINAR “L’IMPORTANZA DELLA SOSTANZA ORGANICA NEI SUOLI” ORGANIZZATO DAL CONSORZIO DI BONIFICA VENETO ORIENTALE NELL’AMBITO DEL PROGETTO “TERRITORI BIO”.

WEBINAR “L’IMPORTANZA DELLA SOSTANZA ORGANICA NEI SUOLI” ORGANIZZATO DAL CONSORZIO DI BONIFICA VENETO ORIENTALE NELL’AMBITO DEL PROGETTO “TERRITORI BIO”.

Nei giorni scorsi, il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale ha tenuto nell’ambito del progetto TerritoriBio (Territori e Reti Rurali per Innovazioni Tecniche e Organizzative Rivolte a Imprese Biologiche) finanziato nell’ambito della Misura 16 del PSR 2014-2020, un Webinar volto ad affrontare le tematiche legate all’importanza strategica delle caratteristiche dei terreni agrari nella gestione del territorio, e il ruolo di protagonista della Sostanza Organica in questo scenario.

L’adesione di oltre 70 partecipanti, connessi da molte regioni d’Italia, a formare una platea di agronomi, tecnici, operatori del settore e differenti stakeholders ha evidenziato l’importanza e l’estrema attualità della tematica trattata come sottolineato nel saluto del Presidente del Bio Distretto della Venezia Orientale, Daniele Piccinin, il quale ha sottolineato come le attività e l’attenzione posta dal Consorzio sulla fertilità dei terreni calzino perfettamente con gli obiettivi del progetto Territori Bio.

Tale progetto, infatti, è stato finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Veneto 2014-2020 e nasce dai fabbisogni riscontrati nelle aziende biologiche e convenzionali presenti nei territori dei Colli Euganei e del Veneto Orientale e tra gli obiettivi prioritari vi è quello di promuovere il consolidamento delle esperienze bio attraverso assistenza e formazione continua alle aziende; il rafforzamento dei territori biologici tramite l’inclusione di aziende biologiche o in conversione, aumentare redditività e competitività del comparto biologico.

E proprio da qui il Presidente del Consorzio di Bonifica, Giorgio Piazza ha sottolineato che:”l’incremento della sostanza organica nei terreni attraverso l’impiego di tecniche agronomiche sostenibili è fondamentale non solo per la fertilità, ma anche per valorizzazione del paesaggio e la salvaguardia idrogeologica del territorio. Questa è la ragione per cui il Consorzio di bonifica si è impegnato nel progetto sperimentale con l’Università di Padova per promuovere un’agricoltura 4.0”.

Nel suo intervento, il Professor Maurizio Borin, del DAFNAE Università di Padova, ha fornito i connotati scientifici degli aspetti introdotti nei primi due interventi.
Lo stesso Prof. Borin, coordinatore scientifico delle attività Sperimentali che il Consorzio sta attualmente svolgendo presso il proprio Podere Fiorentina di San Donà di Piave, ha sottolineato le straordinarie potenzialità dei suoli e, numeri alla mano, ha dimostrato come un piccolo incremento di sostanza organica su scala planetaria potrebbe avere effetti considerevoli in termini di mitigazione dei cambiamenti climatici.
A conclusione del proprio intervento, inoltre,  il prof. Borin ha suggerito come in ambito agricolo le aziende debbano prendere in considerazione la convenienza di investire nel miglioramento dei suoli coltivati.

A supporto delle indicazioni fornite, la Dott.ssa Giorgia Raimondi, ricercatrice del DAFNAE Università di Padova, ha introdotto alcune delle metodologie specifiche utili ad ottenere incremento della sostanza organica nei suoli agrari parlando delle potenzialità insite nell’utilizzo delle colture di copertura, meglio note come Cover Crops, cioè quelle colture che vengono seminate nei periodi in cui il terreno agricolo non sta ospitando colture da reddito, sottolineando le potenzialità delle cover crops come strumento utile ad aumentare i sevizi ecosistemici promossi dall’agricoltura.

Il Webinar si è poi concluso con l’intervento del Dott. Graziano Paulon, Direttore dell’Area Agraria Ambientale del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, che ha rappresentato i dettagli tecnici e le prospettive della sperimentazione eseguita nell’Ambito del Progetto SOILBANK, finanziato dal Unimpresa 2019 e svolta presso il Podere Fiorentina di proprietà del Consorzio di Bonifica.

L’attività condotta verte sull’analisi dell’effetto dell’apporto di differenti matrici organiche e dell’impiego di cover crop sulla capacità di ritenzione idrica del terreno a seminativo in irriguo e in asciutto. Dopo aver fornito i dati più tecnici della sperimentazione in corso, il Dr. Paulon ha sottolineato come i suoli agrari rappresentino un volano fondamentale per i nostri territori, considerata la loro capacità di assorbimento delle acque in eccesso.
Allo stesso tempo, il miglioramento delle caratteristiche di trattenuta idrica consentirà di aumentare la riserva d’acqua dei suoli a beneficio delle coltivazioni, rendendo queste ultime maggiormente resistenti ai periodi di scarsi apporti da precipitazioni e meno esigenti di apporti di irrigazione.

Lo specifico della ricerca è quindi di rilevare con osservazioni sperimentali gli effetti di tecniche diverse di apporti di sostanza organica ai suoli, misurarne l’efficacia e mettere a punto dei nuovi sistemi di gestione agronomica con evidenti esternalità verso la tutela del territorio e la salvaguardi ambientale.

L’intero Webinar è reperibile al seguente indirizzo: https://drive.google.com/file/d/1qSJKBtzALA265KV8k6hqKaHBStPInPIe/view?ts=5f9fb383

Fonte: Comunicato stampa

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