STRATEGIA DI SVILUPPO SOSTENIBILE, ASTENSIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO. ZOTTIS: “DOCUMENTO POSITIVO NEL METODO E NEL MERITO, MA SU TROPPI PUNTI NON CI SONO INVESTIMENTI CERTI” Reviewed by on . Rating: 0

STRATEGIA DI SVILUPPO SOSTENIBILE, ASTENSIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO. ZOTTIS: “DOCUMENTO POSITIVO NEL METODO E NEL MERITO, MA SU TROPPI PUNTI NON CI SONO INVESTIMENTI CERTI”

STRATEGIA DI SVILUPPO SOSTENIBILE, ASTENSIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO.   ZOTTIS: “DOCUMENTO POSITIVO NEL METODO E NEL MERITO, MA SU TROPPI PUNTI NON CI SONO INVESTIMENTI CERTI”

Questa relazione è un buon masterplan, da cui però si devono far discendere investimenti conseguenti. Lo giudichiamo positivo nel metodo e nel merito, però su troppi punti resta un piano delle buone intenzioni e quindi ci asteniamo”.

E’ quanto affermato da Francesca Zottis, vice capogruppo del partito democratico e relatrice di minoranza della Pda ‘strategia regionale per lo sviluppo sostenibile’ approvata  dall’assemblea di Palazzo Ferro Fini.

“Sugli aspetti ambientali dal consumo di suolo all’inquinamento dell’aria e dell’acqua (scarsa percentuale di trattamento delle acque reflue, Pfas e la crescente presenza di pesticidi) ci sono enormi passi in avanti da fare, così come è irrinunciabile un piano di transizione energetica per contrastare i cambiamenti climatici”, afferma Zottis. “La pandemia oltre alla crisi sanitaria rischia di innescare una crisi economica senza precedenti. È indispensabile un sostegno immediato al comparto del turismo, il più colpito, promuovendo e tutelando le bellezze paesaggistico-culturali del Veneto anche con politiche di destagionalizzazione”.

“La pandemia aggiunge Zottis - ha inoltre aggravato criticità già presenti, dal disagio giovanile all’accesso delle donne al mondo del lavoro ad aree di marginalità lavoratori autonomi rendendo ancor più necessario il potenziamento dei servizi al lavoro e delle politiche per la famiglia. È necessario porre al centro l’investimento nei servizi al territorio per avere le risorse umane ed economiche che garantiscano la presa in carico delle persone. In questo contesto risulta evidente la necessità di investire nell’innovazione e nell’attrattività delle città per trattenere i cervelli in fuga. Per affrontare realmente queste necessità è doveroso un cambio culturale che affronti con coraggio i cambiamenti economico e sociali in atto. Proponiamo un piano di transizione energetica e di rigenerazione urbana partendo dalle proposte elaborate in questi anni dal gruppo del Partito Democratico”.

Fonte: Comunicato stampa

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