MOSE, AUDIZIONE DEL SUPERCOMMISSARIO SPITZ – GRUPPO PD: “SCIOGLIERE I DUBBI SUL FUNZIONAMENTO IN AUTUNNO E SUL PAGAMENTO ALLE IMPRESE: NON POSSIAMO PERMETTERCI ALTRI RITARDI” Reviewed by on . Rating: 0

MOSE, AUDIZIONE DEL SUPERCOMMISSARIO SPITZ – GRUPPO PD: “SCIOGLIERE I DUBBI SUL FUNZIONAMENTO IN AUTUNNO E SUL PAGAMENTO ALLE IMPRESE: NON POSSIAMO PERMETTERCI ALTRI RITARDI”

MOSE, AUDIZIONE DEL SUPERCOMMISSARIO SPITZ – GRUPPO PD:  “SCIOGLIERE I DUBBI SUL FUNZIONAMENTO IN AUTUNNO E SUL PAGAMENTO ALLE IMPRESE: NON POSSIAMO PERMETTERCI ALTRI RITARDI”

“Sul Mose restano ancora grosse incertezze, a partire dal funzionamento in autunno. L’architetto Spitz ha detto che a luglio saranno fatte le prime prove, ma sul resto ha usato il condizionale, quindi non sappiamo se in caso di alta marea, non necessariamente 190 centimetri come lo scorso novembre, riusciremo ad attivare il tutto. E questo è il primo grosso nodo da sciogliere. Il secondo riguarda i pagamenti alle imprese: se non si sbloccano, ci saranno nuovi e inevitabili ritardi”.

E’ quanto afferma  il capogruppo del Partito Democratico Stefano Fracasso insieme ai colleghi Francesca Zottis, Graziano Azzalin, Anna Maria Bigon, Bruno Pigozzo, Claudio Sinigaglia e Andrea Zanoni, al termine dell’audizione in Seconda commissione del ‘supercommissario’ per il Mose Elisabetta Spitz.

“Ringraziamo l’architetto Spitz per la sua presenza e ci auguriamo di poter ascoltare in tempi brevi tutti i soggetti interessati, a cominciare dal Provveditore alle Opere Pubbliche Cinzia Zincone, i referenti delle imprese costruttrici e del Centro maree. Bene che la conclusione dell’opera sia prevista al 31 dicembre 2021 e che da luglio si possano movimentare le paratie in caso di emergenza a partire da 120 centimetri, però dobbiamo avere garanzie che già in autunno siano funzionanti. Resta poi da chiarire la questione dei pagamenti: ci preoccupa sapere che le risorse ci sono, ma il Consorzio fatica a saldare le imprese per problemi interni, è una situazione semplicemente inaccettabile. In merito attendiamo a breve una relazione puntuale, annunciata dal commissario Spitz. Comunque poiché ci ha rassicurato sui finanziamenti e che i fondi a disposizione sono sufficienti, deve esserci la garanzia dei pagamenti”.

“L’aspetto positivo è che si sta pensando ad una riallocazione di tutte le risorse umane e al superamento della fase commissariale, passando a una gestione guidata da un’Agenzia Pubblica come stiamo chiedendo da oltre due anni. Pagamenti, stabilità lavorativa, valorizzazione delle competenze interne di Thetis e Comar, sorveglianza pubblica: questi sono i temi cui lavorare con urgenza per evitare di ripetere gli errori del passato: non possiamo più permettercelo!”.

Fonte: Comunicato stampa

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