GRUPPO PD: “MASCHERINE VENDUTE A PREZZO D’ORO: NON BASTA DIRE CHE TUTTI DEVONO INDOSSARLE, COSA STA FACENDO LA REGIONE PER CONTRASTARE QUESTE VERGOGNOSE SPECULAZIONI?”
“Approfittare dell’emergenza Covid-19 per speculare su materiale fondamentale per la salute pubblica, e in primis per gli operatori sociosanitari, è semplicemente vergognoso. La Regione agisca con fermezza, per quanto di sua competenza, per contrastare questo fenomeno”.
A chiederlo è il gruppo regionale del Partito Democratico con il capogruppo Stefano Fracasso, la vice Francesca Zottis e i consiglieri Graziano Azzalin, Anna Maria Bigon, Bruno Pigozzo, Claudio Sinigaglia e Andrea Zanoni, che hanno presentato un’interrogazione urgente rivolta a Zaia e all’assessore Lanzarin.
“L’uso delle mascherine è obbligatorio come ripete ogni giorno il governatore: bene, allora dobbiamo mettere i cittadini nelle condizioni di poterle acquistare a prezzi ragionevoli, vigilando che la vendita avvenga nel rispetto delle regole. Purtroppo negli ultimi giorni gli episodi di speculazione si sono moltiplicati: la Finanza ha denunciato due imprenditori per aver venduto 15 mila mascherine con un ricarico tra il 130 e il 400% e altre totalmente in nero, stessa sorte per un farmacista che commercializzava a 10 euro mascherine, pagate dieci centesimi, prive delle caratteristiche per essere considerate presidio sanitario. In vista della ripartenza è indubbio che ci sarà sempre più bisogno dei dispositivi di protezione individuale, quindi occorre garantire che tutti possano averli, anche intensificando i controlli per fermare chi specula. Cosa sta facendo la Regione su questo fronte? E come intende agire nei confronti delle farmacie che si rendono complici?”.
Fonte: Comunicato stampa