ZOTTIS (PD) “FORTUNATI AD AVERE L’OSPEDALE DI JESOLO, PENSIAMO AD UNA SUA ULTERIORE VALORIZZAZIONE”

“Il tema delle strutture convertite in ospedali Covid crediamo sia corretto diventi priorità politica una volta che, passata l’emergenza, sarà necessario rimettere mano alla programmazione sociosanitaria regionale. Si tratta di ospedali con funzioni diverse. Nel caso di alcune è prioritario capire sia come torneranno a funzionare da ospedali normali, consapevoli che nel perdurare dell’emergenza, tutti gli altri bisogni di salute dei cittadini temporaneamente rinviati, permangono. Nel caso di Jesolo siamo stati fortunati che la struttura fosse ancora funzionante e che ci fosse personale qualificato pronto ad affrontare l’emergenza. In questo caso oltre alle garanzie richieste in merito al pronto intervento h 24 d’estate sarebbe positivo valorizzare il lavoro fatto e la struttura stessa. Sicuramente rimane viva la questione della medicina turistica, ma potremmo anche riflettere se fosse utile usare la struttura per i fabbisogni diagnostici che questa emergenza a messo alla luce e per eventuali terapie specifiche. In questo momento Jesolo può realmente rappresentare un valore aggiunto! Analogo ragionamento può essere applicato all’ospedale di Dolo dove pazienti e servizi sono stati temporaneamente trasferiti a Mirano e Noale. La struttura destinata ad una vasta area territoriale deve riprendere al più presto il proprio ruolo sfruttando al meglio i finanziamenti già assegnati per la ristrutturazione.
Alla luce dell’esperienza Covid19, l’articolazione di ospedali e servizi sociosanitari complementari tra loro presenti nella città metropolitana, e che noi abbiamo sempre sostenuto, si rivela quanto mai strategica. Il mito degli ospedali unici, più volte evocato in passato, viene ora smentito e demolito. La nuova programmazione,
che dovrà coinvolgere in primis i sindaci, non potrà prescindere da questa realtà.”
Francesca Zottis

Consiglio Regionale Veneto