L’ULSS10 ASSICURA “VACANZE SICURE” LUNGO TUTTO IL LITORALE

Estate di fuoco, quella appena trascorsa, per i servizi di pronto soccorso che operano lungo il litorale compreso tra Bibione e Jesolo. Quasi 20 mila, tra turisti e non, i pazienti trattati nelle strutture di urgenza-emergenza dell’Ulss10.

Il pronto soccorso ospedaliero di Jesolo e i punti di primo intervento di Bibione e Caorle, nel periodo 1 maggio – 30 settembre, hanno trattato una media di circa 128 pazienti al giorno e punte elevatissime ad agosto.

Nel 44% dei casi gli interventi sono stati richiesti per eventi traumatici, seguiti da eventi cardiovascolari e respiratori, neurologici, metabolici e sindromi da annegamento.

 “Non c’è esempio in Italia di una organizzazione di questo genere – osserva il direttore generale dell’Ulss10, Carlo Bramezza – . La scorsa primavera, il presidente Luca Zaia ha sostenuto in prima persona la valenza dei servizi sanitari attivati per 5 mesi l’anno a Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, e oggi posso affermare con soddisfazione che le qualità professionali e organizzative dell’urgenza-emergenza, a cui si aggiunge la rilevante attività ambulatoriale del servizio di medicina turistica, costituiscono una solida garanzia per la salute dei turisti e dei residenti sulla linea di costa, contribuendo a migliorare l’immagine e l’offerta turistica delle località balneari. Continueremo su questa strada, sempre in collaborazione con i Comuni e con gli operatori turistici”.