ADDIO AL RE DEI “BIBANESI”. PRESIDENTE REGIONE VENETO: “BEPI SI E’ GUADAGNATO IMMORTALITÀ FOSCOLIANA. FU IL SUO GENIO AD ABBINARE IL NOME DELLA SUA CREATURA ALL’ IDENTITÀ DEL SUO PAESE”
“Foscolo, nei Sepolcri, dice che solo chi ha fatto cose grandi nella vita si garantisce l’immortalità. Bepi, perché per noi suoi concittadini era semplicemente l’amico Bepi, l’ha sicuramente conquistata, per l’impegno sociale, il successo imprenditoriale, il suo amore per l’arte e la cultura che lo facevano del tutto speciale”.
Così, il Presidente della Regione del Veneto ricorda Giuseppe Da Re, l’industriale trevigiano che ha inventato i “Bibanesi”, spentosi ieri dopo una lunga malattia.
“Il primo pensiero e il mio profondo cordoglio vanno alla moglie Adriana, ai figli Francesca, Nicola e Armando, a tutti i suoi familiari e amici. Bepi è stato un grande per tanti motivi – aggiunge il Governatore – non solo per aver trasformato un piccolo panificio di famiglia in un’azienda conosciuta e apprezzata in Italia e nel mondo, ma per averlo fatto realizzando anche una straordinaria difesa identitaria del suo paese. In una fase storica in cui tutti cercavano di affermare i loro prodotti con i nomi più strani, spesso “americanizzandoli”, Bepi chiamò la sua creatura, i buonissimi Bibanesi, con il nome della gente del borgo omonimo. Perdipiù portando al successo un prodotto in un settore che sembrava già saturo, fino a riuscire a farlo inserire nell’Atlante dei Prodotti tipici”.
“Con dolore e nostalgia – conclude il Presidente del Veneto – saluto per l’ultima volta un pezzo di storia della mia terra e dell’imprenditoria nazionale, arricchito da straordinarie sensibilità per l’arte e per il sociale, da un’inarrestabile carica positiva, da un sorriso aperto e sincero che non dimenticheremo mai”.
Fonte: Comunicato stampa