NELLE MENSE SCOLASTICHE DI MUSILE SI DEGUSTANO I MENÙ REGIONALI: DAL FRIULI ALLA CALABRIA Reviewed by on . Rating: 0

NELLE MENSE SCOLASTICHE DI MUSILE SI DEGUSTANO I MENÙ REGIONALI: DAL FRIULI ALLA CALABRIA

NELLE MENSE SCOLASTICHE DI MUSILE SI DEGUSTANO I MENÙ REGIONALI: DAL FRIULI ALLA CALABRIA

Il Comune, in collaborazione con la ditta Sodexo, ha promosso un itinerario del gusto per i più piccoli 

Nella mense scolastiche di Musile i menù con piatti tipici di 4 regioni italiane. E’ una vera e propria novità del gusto quella che riguarda gli istituti della cittadina sul Piave. Dallo scorso mese di gennaio, infatti, sono iniziati alcuni appuntamenti che puntano a valorizzare la cucina italiana, facendola conoscere direttamente ai cittadini del domani, ossia i bambini. La novità è promossa dal Comune in collaborazione con la ditta Sodexo, realtà che si occupa della fornitura del cibo nei plessi scolastici.

Lo scorso 22 gennaio gli alunni hanno potuto degustare il menù che aveva come protagonista il Friuli Venezia Giulia, mentre il prossimo 19 febbraio toccherà alla Liguria. Il calendario prevede la Sardegna (18 marzo), l’Abruzzo (22 aprile) e infine la Calabria (20 maggio).

“ Ci sembrava giusto ampliare l’offerta culinaria a disposizione dei nostri bambini a scuola», ha detto il sindaco Silvia Susanna, «portando nelle tavole delle mense i piatti di alcune Regioni italiane. Il nostro è un Paese ricco di gusti e tradizioni. Al contempo questa iniziativa aiuta gli alunni nella comprensione della geografia, che arriva direttamente in tavola. Dobbiamo ringraziare la ditta Sodexo per la collaborazione, che continuerà anche per il prossimo anno. Prima di Natale anche i genitori, attraverso apposite cene organizzate nelle mense, hanno potuto gustare i piatti che i figli mangiano a scuola, per la soddisfazione di tante mamme e papà ”.

In tema di mense scolastiche, le novità non finiscono qui.

“ Dal prossimo mese di settembre», continua il sindaco Susanna, «abbiamo deciso di abbassare il costo del pasto per i bambini che si fermano per i rientri pomeridiani: il ticket passa da 4 euro a 3,80 euro, sempre grazie alla collaborazione con la ditta fornitrice. Durante questo mandato  amministrativo il buono pasto è passato da 4,35 euro a 3,80 euro, accogliendo le richieste che ci erano pervenute. Se calcolato annualmente, è un risparmio che viene incontro alle famiglie musilensi. Senza dimenticare, a proposito di incentivi, anche il progetto “Sport Musile 7-10″: un contributo di 100 euro a nucleo per il figlio o la figlia che si iscrive per la prima volta a una disciplina sportiva e di 70 euro per chi invece continua l’attività. Iniziative simili aiutano concretamente le famiglie, soprattutto quelle più numerose, che con questi contributi possono far fronte alle spese necessarie per la scuola e le attività sportive».      

Fonte: Comunicato stampa

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