INCENDIO DELLA “GRENFELL TOWER DI LONDRA”. APPELLO ALLA REGIONE VENETO Reviewed by on . Rating: 0

INCENDIO DELLA “GRENFELL TOWER DI LONDRA”. APPELLO ALLA REGIONE VENETO

INCENDIO DELLA “GRENFELL TOWER DI LONDRA”. APPELLO ALLA REGIONE VENETO

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato pervenuto dalla Coordinatrice “San Donà in Movimento” Annamaria Babbo,  in condivisione con il Vice Governatore del Veneto, Gianluca Forcolin, in merito all’incendio della Grenfell Tower di Londra.

” Giustizia e verità devono emergere: le vite dei nostri giovani Marco e Gloria, spezzate nel rogo di quel maledetto 14 giugno 2017, non troveranno mai una ragione, ma sicuramente devono far emergere verità e responsabilità, che ancora rimangono oscure.

Le dichiarazioni del ministro britannico per i Rapporti con il Parlamento, Jacob Rees-Mogg, sull’incendio della Grenfell Tower di Londra, che scarica sulle vittime del rogo le responsabilità del proprio destino, per non aver avuto il “buonsenso” di scappare, violando l’ordine imposto dai Vigili del Fuoco di rimanere barricati nel proprio appartamento, sono inaccettabili, vergognose e gravissime.

A poco servono le scuse del Ministro, e bene ha fatto il papà di Marco, ad assumere tutte le iniziative di tutela ritenute opportune, in qualsiasi sede, contro le dichiarazioni dello stesso ministro, perchè virare le colpe sulle vittime della tragedia è un fatto inaccettabile.

Ed è per questo che le famiglie dei nostri poveri ragazzi non possono essere lasciate sole, devono trovare, nelle istituzioni, un sostegno concreto affinchè possano emergere verità e responsabilità per l’assurda e inconcepibile carenza sotto il profilo della tutela della sicurezza e dei presidi anti-incendio dell’edificio londinese, oltreché per la manifesta inadeguatezza dell’Autorità britannica di pubblica sicurezza, che si è dimostrata incapace di gestire un efficace piano di evacuazione dell’immobile attinto dalle fiamme.

Lancio un appello alle istituzioni, sia locali che regionali, perché si intervenga al più presto, e mi auguro che il Consiglio Regionale, all’unanimità, senza distinzioni di bandiera, supporti senza indugio le azioni del papà di Marco, mettendo in pratica ogni passo possibile affinchè il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con i propri poteri diplomatici e governativi, censuri le affermazioni gravissime del Ministro del Governo britannico, lesive della memoria delle vittime, e soprattutto faccia emergere la verità e le responsabilità sui fatti accaduti”.

Annamaria Babbo – Coordinatrice “San Donà in Movimento”, in condivisione con Gianluca Forcolin – Vice Presidente Regione Veneto

 

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