CANONI INSOSTENIBILI E SFRATTI, MOZIONE DEL PD: “SOSPENDERE L’APPLICAZIONE DELLA LEGGE SULLE CASE POPOLARI, SERVONO MODIFICHE URGENTI PER TUTELARE I PIÙ BISOGNOSI”
“La Regione sospenda l’applicazione della legge sulle case popolari. È un provvedimento che penalizza i più bisognosi, come avevamo ampiamente denunciato durante la discussione in aula, deve essere modificato”.
È quanto chiede il Partito Democratico con una mozione sottoscritta dall’intero gruppo e che ha come primo firmatario il consigliere Claudio Sinigaglia, che era stato anche relatore di minoranza della legge.
“Migliaia di famiglie dal primo luglio hanno visto aumentare i canoni di locazione fino a tre volte tanto; in alcuni casi l’affitto supera il 40% del reddito o della pensione. Ci sono poi segnalazioni di nuclei familiari per cui è stata avviata la procedura di sfratto perché uno componenti, dopo una vita di lavoro, ha ricevuto la liquidazione e non rientra quindi nei parametri Isee”, afferma il capogruppo Stefano Fracasso.
“Una situazione prevedibile – aggiunge Claudio Sinigaglia – Avevamo chiesto, tra l’altro, di innalzare la quota Isee Erp e inserire un canone di permanenza per evitare le conseguenze più drammatiche. Inutilmente. Colpire nel mucchio non è la strategia migliore per stanare i ‘furbetti’ che vivono senza averne diritto negli alloggi Ater, avendo proprietà e auto di lusso. A chiedere correzioni sono anche i sindaci della Lega e, visto che l’assessore Lanzarin ha aperto ad eventuali verifiche, crediamo sia nel frattempo indispensabile stoppare l’applicazione di questo provvedimento. Una legge che nei fatti contraddice i propri obiettivi, ovvero canoni sostenibili e tutela delle famiglie fragili e vulnerabili”.
Fonte: Comunicato stampa