IL PROGETTO DI SENSIBILIZZAZIONE AMBIENTALE VEDRÀ PROTAGONISTI I RAGAZZI DI IV E V ELEMENTARE
L’attenzione e il rispetto per l’ambiente da soli non bastano se non c’è una buona educazione che abbia come obiettivo quello di formare cittadini consapevoli dei danni che derivano dall’abbandono dei rifiuti. Sicuramente l’informazione deve coinvolgere gli adulti, ma importante è sensibilizzare anche i più giovani, magari con un progetto che li renda partecipi e che anche con l’aiuto dell’aspetto ludico, molto importante nella fase di apprendimento e crescita dei più piccoli, possa aiutarli a comprendere l’importanza della raccolta differenziata.
Questa l’idea alla base del programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei RAEE, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, che coinvolgerà per due settimane gli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole Primarie di 30 comuni d’Italia e tra questi anche San Donà di Piave.
In questi giorni verranno distribuiti nelle scuole primarie sandonatesi i documenti didattici informativi rivolti ai docenti e agli alunni delle classi quarte e quinte che potranno portare da casa i RAEE non utilizzati e gettarli nell’apposito contenitore per la raccolta differenziata consegnato alle scuole. I RAEE verranno poi ritirati dagli addetti del servizio igiene urbana i quali si occuperanno della gestione trasportandoli al centro di raccolta comunale. Questa attività avrà la durata di due settimane.
BAZ, il comico della trasmissione Colorado Cafè, sarà testimonial di questo progetto, e attraverso il web darà il suo contributo alla campagna di sensibilizzazione, oltre ad apparire su tutto il materiale di divulgazione che verrà consegnato alle scuole. Inoltre al progetto è collegato anche un concorso web fotografico :”Fatti una foto RAEE e vinci uno zaiono super”.
“Si tratta di un progetto molto importante, soprattutto per il valore educativo che lo contraddistingue – ha detto l’assessore Trevisol durante la presentazione – Le apparecchiature elettriche esauste se vengono smaltite in modo indifferenziato provocano gravi danni all’ambiente, contenendo sostanze molto inquinanti quali il cloro, i carburi e il fluoro. A questo si aggiunge un grave danno economico perché si impedisce il recupero di materie prime preziose come l’oro e l’ argento e altre importanti come il ferro, l’alluminio e il rame.”
Elenio Papa di Veritas, partner dell’iniziativa ha spiegato che «Nel Comune di San Donà di Piave vengono smaltite 226 tonnellate di rifiuti elettrici non pericolosi, 44 tonnellate di rifiuti pericolosi, quali i monitor dei computer e 20 tonnellate contenenti clorofluorocarburi, come i frigoriferi. C’è molta attenzione al corretto smaltimento da parte della cittadinanza, con almeno 250 persone al giorno che si recano in ecocentro e un livello di differenziata passato in 5 anni dal 71 al 77 per cento con una punta a giugno del 78,2 per cento».
