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LA SANDONATESE ANNAMARIA BABBO VINCE IL PRIMO PREMIO PER LA CATEGORIA PROFESSORI E RICERCATORI

LA SANDONATESE ANNAMARIA BABBO VINCE IL PRIMO PREMIO PER LA CATEGORIA PROFESSORI E RICERCATORI

Si è tenuta lo scorso venerdì 10 maggio al Museo M9 di Mestre la cerimonia di premiazione del bando “Eccellenze al servizio della comunità “, progetto promosso da 10 club della Provincia di Venezia e finalizzato a riconoscere a professionisti ed imprenditori il merito di aver dedicato la propria opera a favore del territorio.

Nello specifico, sono state premiate otto categorie professionali: “Avvocati e Notai”, “Ingegneri Architetti e Geometri”, “Commercianti ed Artigiani, Industriali”, “Commercialisti e Consulenti del Lavoro”, “Medici Veterinari e Professioni Sanitarie”, “Professori e Ricercatori” e “Giornalisti e Pubblicisti”;  i Presidenti dei club aderenti, il Governatore Riccardo De Paola e il Direttore generale Diego Vianello hanno consegnato i premi davanti ad una folta platea di rotariani e cittadini e numerose sono state le autorità presenti in rappresentanza degli Ordini Professionali, delle Associazioni di Categoria e delle Amministrazioni Locali che hanno patrocinato il progetto.

Per la categoria “Professori e ricercatori”, il primo premio è stato assegnato alla sandonatese Annamaria Babbo, alla quale è stato riconosciuto il massimo impegno nell’attività professionale a servizio della società civile. In particolare, la docente rappresenta un vero esempio dei valori etici promossi dal Rotary International nella provincia di Venezia.

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Sono molto lieta di essere qui con voi e di ricevere questo Premio, che mi onora e richiama in me i veri valori della vita; – commenta emozionata sul palco Annamaria Babbo al momento della premiazione – la vita di una persona non è mai frutto del caso o di un destino, ma il risultato di una fatica e di un preciso percorso che coinvolge tutti i mondi bellissimi, da scoprire e affrontare giorno per giorno, che la vita stessa ci offre. E il ruolo fondamentale di noi genitori, insegnanti, educatori, che abbiamo a che fare con giovani che spesso si perdono per svariati motivi, è sempre e solo quello di dare l’esempio. Perché la scuola svolge, nella società, una funzione fondamentale di promozione umana, favorisce l’autonomia del pensiero e della decisione, apre alla responsabilità personale, forma il carattere, rende sensibili ai problemi sociali, introduce alla cultura della democrazia ed educa al futuro”.

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Nella mia vita ho tentato di trasmettere a tutti i ragazzi che solo con l’impegno, la fatica, lo studio, la passione e la volontà si possono raggiungere importanti traguardi, per non disperdere i valori che guidano o dovrebbero guidare ogni individuo nel suo percorso di vita; – prosegue la Babbo – la scuola raggiunge i suoi obiettivi quando ci sono bravi studenti che conseguono risultati eccellenti e che dimostrano curiosità, interesse, competenza, voglia di apprendere, ma anche quando studenti meno brillanti applicano, nella vita lavorativa e in genere, le conoscenze, il metodo, l’impegno, l’altruismo, la solidarietà, l’attenzione e il senso di responsabilità appresi sui banchi di scuola.
Perché la conoscenza va nutrita e coltivata e deve essere sempre affiancata da sani principi.

Questo importante riconoscimento mi dà modo di esprimere l’importanza di come scuola, territorio e istituzioni culturali, come il Rotary, che ringrazio, possano collaborare, al fine di avvantaggiare la nostra comunità, valorizzando e promuovendo iniziative in favore della formazione dei giovani”.

La professoressa decide di concludere poi con una frase ripetuta spesso ai suoi ragazzi: “La storia è la vita di ognuno di noi. Nessuno ha la risposta pronta ai grandi problemi, nessuno è perfetto ma ognuno di noi deve mirare sempre al meglio, perché la vita chiede il meglio di ciascuno di noi. Tutte le battaglie vanno affrontate: alcune si vincono, altre inevitabilmente si perdono ma valeva la pena combatterle”.

M.C.

Fonte: Comunicato Stampa

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