ARRESTI PER CAMORRA IN VENETO, ZOTTIS (PD): “DUE OPERAZIONI IN UNA SETTIMANA, SITUAZIONE GRAVE. SI INTENSIFICHI L’ATTIVITÀ DELL’OSSERVATORIO PER IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA”
“L’ultima operazione di polizia e guardia di finanza, con ben cinquanta arresti tra cui il sindaco di Eraclea, conferma che la presenza di associazioni mafiose in Veneto è radicata e la situazione è assai più critica di quanto si voglia ammettere. Per questo chiediamo che si intensifichi ancora di più l’attività dell’Osservatorio per il contrasto alla criminalità e sia organizzata una audizione in Sesta commissione, per avere una relazione sulle azioni svolte e capire quali sono gli interventi da fare insieme agli enti deputati”. Il sollecito arriva dalla consigliera del Partito Democratico Francesca Zottis dopo il maxiblitz anticamorra, con cinquanta persone in manette, undici obblighi di dimora e un sequestro preventivo di beni di 10 milioni.
“È la seconda operazione nel giro di pochi giorni, la scorsa settimana c’erano stati sette arresti per ‘ndrangheta, a testimonianza che il Veneto è diventato terra sempre più appetibile per le organizzazioni malavitose – ricorda la vicepresidente della Sesta commissione – Ringraziamo la magistratura e le forze dell’ordine per il loro operato, così come associazioni ed enti impegnati nel contrasto alle mafie, ma chiediamo anche un ulteriore impegno della Regione per quelle che sono le sue competenze. Continui a farsi parte attiva, con sempre più forza, sul versante della prevenzione con una battaglia culturale puntuale, a partire dalle scuole, nel tentativo di sconfiggere questo fenomeno, collaborando con le tante associazioni che si battono quotidianamente come Libera, ma non solo. E, visto l’aggravarsi della situazione, crediamo sia opportuna una missione in Veneto della Commissione parlamentare antimafia”.
Fonte: Comunicato stampa